Indennità di disoccupazione Naspi e Partita Iva, come è possibile prenderla

Pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 00:20 Autore: Giuseppe Spadaro
Indennità di disoccupazione Naspi e Partita Iva come è possibile prenderla

Indennità di disoccupazione Naspi e Partita Iva, come è possibile prenderla

Partita Iva 2018 e Naspi sono compatibili?


L’indennità di disoccupazione è quasi sempre il primo approdo per chi perde il lavoro. In particolare la NASpI è una indennità mensile di disoccupazione che si somma ad altri ammortizzatori sociali a disposizione dei lavoratori. Fa parte di questi il congedo parentale. La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI è erogata su domanda dell’interessato. Vediamo di seguito quali sono i casi in cui si ha o meno diritto ad accedere all’indennità. E soprattutto cosa succede nei casi di Partita Iva e attività autonoma.

Indennità di disoccupazione, a chi spetta

Chi ha diritto alla indennità di disoccupazione? Spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione. Quali sono? Apprendisti; soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative; personale artistico con rapporto di lavoro subordinato; dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

Mentre non ne hanno diritto i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni; gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato; i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale; i lavoratori che hanno maturato i requisiti per il pensionamento di vecchiaia o anticipato; infine i lavoratori titolari di assegno ordinario di invalidità, qualora non optino per la NASpI.

Indennità di disoccupazione, Partita Iva

Cosa succede invece a coloro che intendono aprire un Partita Iva? Chi intende avviare un’attività lavorativa autonoma o d’impresa individuale può richiedere la liquidazione anticipata e in un’unica soluzione della NASpI. Lo stesso vale per chi vuole sottoscrivere una quota di capitale sociale di una cooperativa, nella quale il rapporto mutualistico ha a oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio.

Indennità di disoccupazione, come presentare la domanda

La domanda va presentata entro 30 giorni dall’inizio dell’attività autonoma; dell’impresa individuale o dalla sottoscrizione di una quota di capitale sociale di una cooperativa. Va corredata dalla documentazione che attesta l’assunzione di iniziative finalizzate allo svolgimento dell’attività autonoma. Deve essere presentata online sul sito INPS attraverso il servizio dedicato. Può essere inviata solo in forma telematica attraverso uno dei canali a disposizione. Via web. Oppure per telefono contattando il contact center. Infine tramite patronati e tutti gli intermediari dell’Istituto.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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