Legge 104: bonus Inps 1000 euro, requisiti e chi può averlo

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 06:36 Autore: Guglielmo Sano

Legge 104 e Inps Home Care Premium: prevede un assegno – che può arrivare fino 1.000 euro a titolo di rimborso spese – per chi ha un familiare disabile

Legge 104
Legge 104: bonus Inps 1000 euro, requisiti e chi può averlo

Bonus Legge 104 da 1000 euro a chi lo da l’ Inps


Inps Home Care Premium è un programma indirizzato a dipendenti e pensionati pubblici. Il bonus prevede un assegno – che può arrivare fino 1.000 euro a titolo di rimborso spese – per chi ha un familiare disabile o comunque non autosufficiente; può essere sia minorenne che maggiorenne. Inoltre, accedere al bonus dà diritto anche a diverse agevolazioni su servizi e aiuti, tra cui l’ assistenza domiciliare. Per ottenere il bonus bisogna partecipare all’ annuale bando indetto dall’ ente previdenziale. Sono 30mila i posti disponibili; una volta ottenuto, avrà una durata di 18 mesi.

Legge 104: bonus Inps 1000 euro, requisiti e chi può averlo

Il beneficiario del bonus, oltre al richiedente, potrebbe essere:

  • il coniuge convivente;
  • un genitore o un figlio;
  • il figlio minore orfano del titolare o il suo tutore;
  • un suocero o un fratello.

La cifra di mille euro viene concessa solo in caso di disabilità molto grave – secondo le condizioni necessarie per l’indennità di accompagnamento – e se in possesso di un Isee sociosanitario non superiore agli 8mila euro. Quindi, oltre all’ assegno, verranno forniti dei servizi integrativi come: supporto psicologico, fisioterapico, logopedistico. In caso di necessità, garantito anche il trasporto extra domiciliare presso centri riabilitativi o di aggregazione.
Per fare richiesta bisognerà aspettare l’ annuale apertura del bando da parte dell’ Inps; sarà necessario essere già in possesso della dichiarazione sostitutiva unica per accertare l’ Isee sociosanitario. La domanda è da presentare soltanto in via telematica attraverso il portale online dell’ Inps; la sezione da monitorare quella relativa a Concorsi e Gare e, al suo interno, quella relativa a Welfare e mutualità. Una volta scaduto il bando, l’ ente previdenziale pubblicherà le graduatorie degli aventi diritto; 30mila il numero massimo di richieste che potranno essere accolte.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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