Esame avvocato 2018: date e sedi prova scritta in Gazzetta. Le materie

Pubblicato il 12 Dicembre 2018 alle 06:33 Autore: Guglielmo Sano
Esame avvocato 2018
Esame avvocato 2018: date e sedi prova scritta in Gazzetta. Le materie

Date e sedi prova scritta per l’ esame avvocato 2018


La comunicazione ufficiale è arrivata ieri per mezzo del numero 72 della GU. Appuntamento con le prove scritte del prossimo esame di abilitazione per avvocati, che si terranno presso le sedi delle Corti d’ Appello, nei giorni 11,12 e 13 dicembre 2018.

C’è ancora tempo per presentare la propria domanda di partecipazione. Infatti, la scadenza per l’ invio online è fissata al 12 novembre. Inoltre, da ricordare che l’ esame – per quest’ anno ma anche per il prossimo – continuerà a svolgersi secondo il vecchio regolamento. In teoria, già dal 2018, sarebbero dovute entrare in vigore le nuove regole; tra queste, per esempio, il tanto “ temuto” dagli aspiranti avvocati, divieto di consultare i codici commentati.

Esame avvocato 2018: date e sedi prova scritta in Gazzetta. Le materie

L’ argomento delle prove giorno per giorno. 11 dicembre; la prima prova scritta dovrà essere svolta argomentando un parere su una materia regolata dal Codice Civile. Secondo prova scritta il giorno dopo, 12 dicembre; essa verterà su un parere su una materia regolata dal Codice Penale. L’ ultima prova, giorno 13 dicembre, consisterà nella redazione di un atto giudiziario (diritto privato, penale, amministrativo).

D’ altra parte, potrà accedere alla prova orale soltanto chi conseguirà un punteggio minimo di 90 punti, con un punteggio non inferiore ai 30 punti in almeno due delle tre prove. La data in cui si terrà l’ orale dipenderà dalla pubblicazione dei risultati degli scritti. Invece, sono note le materie da preparare.

Ogni candidato potrà scegliere 5 materie da una lista che comprende: diritto costituzionale; civile; commerciale; del lavoro; penale; amministrativo; tributario; processuale civile; processuale penale; internazionale privato; ecclesiastico; comunitario. Quindi, il candidato ha l’ obbligo di inserire tra le 5 materie a scelta almeno un diritto processuale. Infine, le domande potrebbero riguardare anche l’ ordinamento forense ma anche i diritti e i doveri connessi alla professione.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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