Invalidità civile Inps al 70% agevolazioni con e senza Legge 104. I diritti

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:11 Autore: Giuseppe Spadaro

Invalidità civile Inps al 70%, diritti e agevolazioni sia di natura fiscale che previsti in ambito lavorativo. Focus sui diritti stabiliti dalla Legge 104.

Invalidità civile Inps al 70% agevolazioni con e senza Legge 104 I diritti
Invalidità civile Inps al 70% agevolazioni con e senza Legge 104. I diritti

Agevolazioni invalidi civili Inps col 70%


Quali sono le agevolazioni riconosciute a chi ha un’ invalidità civile del 70%. Variano e vanno dai benefici di natura fiscale a benefici in campo lavorativo. Inoltre esistono altre agevolazioni che rientrano nel campo della salute. E a parte c’è il discorso relativo alla cosiddetta Legge 104. L’invalidità civile è determinata da una malattia di tipo fisico, psichico o sensoriale (qui alcuni esempi). Questa deve comportare la riduzione della capacità lavorativa, cioè che limiti in tutto o in parte la possibilità di effettuare un’attività ‘normale’.

Invalidità civile Inps, i requisiti ed il via della procedura

I requisiti prevedono un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni. Prima dei 18 anni e dopo i 65 anni l’invalidità civile è riconosciuta se il soggetto non è in grado di svolgere compiti e funzioni proprie della sua età. L’invalidità deve essere riconosciuta dall’Inps. Per fare richiesta e attivare la procedura vanno inviati alcuni documenti. Quali? Il certificato del medico curante col primo riconoscimento della malattia o di aggravamento; i dati anagrafici; il codice fiscale; l’indirizzo; l’e-mail.

Successivamente viene fissata la visita di accertamento della commissione medica dell’Asl alla quale partecipa anche un medico dell’Inps. Compete alla Commissione stabilire se accogliere o meno la domanda di invalidità. Alla stessa Commissione compete stabilire la percentuale di riduzione della capacità lavorativa.

Invalidità civile Inps, esenzione ticket e assegno ordinario

Molte agevolazioni scattano con una invalidità civile pari o superiore al 67%. Chi ha il riconoscimento di una invalidità del 70% ha diritto all’esenzione del ticket sanitario. In tal caso si tratta quasi certamente di una esenzione totale: comprese le prestazioni specialistiche e di diagnosi strumentale. Si può anche ottenere un’ agevolazione per il pagamento dei farmaci prescritti con ricetta medica. Ed è prevista la possibilità di avere protesi ed ausili necessari alla patologia di cui si soffre.

Con almeno i due terzi dell’ invalidità, oltre il 67%, si ha diritto all’assegno ordinario pagato dall’Inps. Ma ciò avviene se si è versato una quota minima di 5 anni di contributi di cui almeno 3 negli ultimi 5 anni. L’ assegno ordinario di invalidità sarà proporzionato ai contributi versati.

Invalidità civile Inps, agevolazioni in ambito lavorativo

Anche rispetto all’ambito lavorativo per chi ha una invalidità civile del 70% sono previste diverse agevolazioni. Ai dipendenti statali è concesso una scelta prioritaria tra le sedi disponibili in cui svolgere la mansione. Dipendenti pubblici e privati hanno diritto ad un congedo per cure che riguardino l’infermità riconosciuta alla base dell’invalidità. Ciò vale per chi ha più del 51% di invalidità civile. Variano le modalità e le tempistiche del congedo a seconda del contratto collettivo di riferimento a seconda del settore.

Inoltre è previsto il cosiddetto collocamento mirato per chi ha una invalidità di almeno il 46%. Esistono infatti le categorie protette che dovrebbero, almeno in teoria, favorire la ricerca di un impiego. Un’ altra agevolazione consiste nella possibilità di usufruire delle quote di riserva contemplate dalla legge sul collocamento obbligatorio.

Invalidità civile Inps, agevolazioni per acquisto o utilizzo automobili

Esiste una fascia di agevolazioni riservata per l’acquisto o l’utilizzo di automobili. Comprendono sia i benefici fiscali per l’acquisto dell’auto e sia pass per parcheggi riservati. Tra i benefici fiscali ricordiamo: la detrazione Irpef del 19% sul costo della vettura sino ad un massimo di 18.075,99 euro, purché riporti questa detrazione sulla dichiarazione dei redditi.

Si può usufruire della detrazione in una soluzione unica o in 4 rate annuali di pari importo. E ancora c’è da considerare: l’Iva agevolata al 4% sul costo del veicolo, l’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto, l’esonero dal pagamento dell’imposta di trascrizione sul passaggio di proprietà.

I mezzi devono rientrare nelle seguenti categorie: autovetture; autoveicoli specifici e per il trasporto promiscuo; autocaravan; motocarrozzette; motoveicoli specifici o per trasporto promiscuo. I benefici possono essere goduti anche dal familiare che la persona invalida a carico.

Invalidità civile Inps, Legge 104 distinzione invalidità ed handicap

Nel caso in cui venga riconosciuto un grave handicap si può anche avere accesso ai diritti previsti dalla Legge 104. Occorre tuttavia specificare che esiste una differenza tra invalidità ed handicap grave. Se l’invalidità consiste e determina una riduzione della capacità lavorativa l’handicap rappresenta e porta ad una condizione di svantaggio che deriva da una menomazione o da una disabilità. Nel secondo caso si impedisce il normale svolgimento del ruolo sociale di una persona.

In conclusione proviamo a chiarire meglio la differenza tra invalidità civile e Legge 104. Nel primo caso non si determina l’ impossibilità di un inserimento lavorativo. C’è però da considerare la difficoltà di eseguire una determinata attività nei modi e nei limiti considerati normali per un individuo.

Mentre nel caso considerato dalla Legge 104 viene presa in considerazione la difficoltà d’inserimento sociale dovuta alla patologia o menomazione riscontrata. L’ handicap fa riferimento allo svantaggio sociale che una persona presenta nei confronti delle altre persone ritenute normali.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →