Crollo ponte Genova: TIR troppo pesante la causa, ecco l’ipotesi

Pubblicato il 18 Settembre 2018 alle 16:28 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Crollo ponte Genova

Crollo ponte Genova: TIR troppo pesante la causa, ecco l’ipotesi

Si fanno largo nuove ipotesi sul tragico crollo del ponte Morandi a Genova, avvenuto il 14 agosto scorso.

Il cavalcavia, con molta probabilità, avrebbe ceduto sotto la grande mole di peso di un TIR che trasportava metalli. L’autista del mezzo, miracolosamente salvo, si sarebbe detto sconvolto da questa rivelazione, anche se l’azienda per cui lavora ha escluso tale ipotesi.

Quest’ultima esclude infatti che il TIR sia stata la causa principale del crollo del suddetto Ponte che, come era evidente, si trovava già in pessime condizioni.

Crollo ponte Genova: TIR carico di acciaio, probabile causa della tragedia

Il TIR stava trasportando un rotolo d’acciaio di quattrocentoquaranta quintali, dunque al limite del peso massimo consentito. Dal video delle telecamere di sorveglianza, revisionate più volte dagli inquirenti, si evince che il Ponte Morandi ha ceduto proprio al passaggio del mezzo pesante.

Le condizioni instabili del viadotto, dunque, sarebbero state messe a dura prova dal peso del camion.

Ponte Genova: restauro o ricostruzione, quali sono le ipotesi?

Gli inquirenti sono a lavoro per capire quanto sia valida e veritiera tale ipotesi. Potrebbe infatti trattarsi di una semplice, tragica fatalità. Non si è ancora certi che sia stato proprio il carico del TIR ad aver scatenato il crollo strutturale.

Crollo ponte Genova: ipotesi al vaglio degli inquirenti

Gli avvocati dell’azienda difendono i loro assistiti evidenziando le pessime condizioni in cui verteva il viadotto nell’ultimo periodo. Il carico del TIR era regolare e la colpa del crollo, secondo la voce del camionista stesso, sarebbe della cattiva manutenzione di quei tiranti che all’improvviso hanno ceduto.

L’ipotesi, però, non scagiona la società addetta ai lavori di cura del viadotto. Anche nel caso in cui il crollo fosse stato causato dal passaggio del mezzo pesante, resterebbe comunque la responsabilità di chi non ha avvertito i cittadini del pericolo a cui stavano andando incontro.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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