Assicurazione RC: auto e moto ferme vanno assicurate, la sentenza

Pubblicato il 22 Settembre 2018 alle 01:06 Autore: Giuseppe Spadaro
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Assicurazione RC: auto e moto ferme vanno assicurate, la sentenza

Assicurazione auto e moto ferme, la sentenza


Chi possiede un mezzo (non fa differenza se è un’auto o una moto) deve assicurarlo. A stabilirlo è stata una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea che si è pronunciata nel merito di un caso verificatosi in Portogallo. Ma andiamo con ordine. Dopo un episodio in cui una persona alla guida di un mezzo non assicurato ha provocato un incidente con tre morti c’è stato l’intervento della Corte. La Corte ha imposto l’obbligo a tutti gli stati membri di mettere in atto, nelle loro norme interne, l’obbligo di assicurare i veicoli, indipendentemente dall’uso che ne può derivare o dalla intenzione di circolare o meno: basta che il mezzo sia immatricolato.

Assicurazione RC, il caso in Portogallo

Come anticipato il tutto è scaturito da un episodio verificatosi in Portogallo. Protagonista un veicolo privo di assicurazione RC auto rimasto per tempo inutilizzato. Il proprietario non aveva avviato alcun procedimento per il ritiro ufficiale dalla circolazione. Lo stesso veicolo utilizzato da un parente del proprietario; ad insaputa dello stesso per poi essere coinvolto in un incidente da cui è dipeso il decesso di tre persone.

Assicurazione RC, cosa ha affermato la Corte

In particolare si tratta della sentenza 4 settembre 2018, causa C-80/17, Grande Sezione, Corte di Giustizia. In base alla sentenza se un veicolo, idoneo a circolare, non è stato ritirato ufficialmente dalla circolazione è inevitabile la necessità di una copertura assicurativa per responsabilità civile autoveicoli anche laddove ‘il suo proprietario non avendo più intenzione di guidarlo, ha scelto di lasciarlo stazionato su un terreno privato’.

La Corte ha affermato che gli Stati membri possono prevedere che, qualora la persona soggetta all’obbligo di stipulare un’assicurazione della responsabilità civile per il veicolo coinvolto in un sinistro non abbia adempiuto tale obbligo, l’organismo di indennizzo nazionale possa rivalersi contro tale persona, quand’anche essa non sia civilmente responsabile dell’incidente’.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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