Pensioni ultime notizie: Quota 100 e Fornero, Salvini passa ai fatti

Pubblicato il 25 Gennaio 2019 alle 06:34 Autore: Daniele Sforza

Sul tema pensioni ultime notizie riguardano Quota 100 e il tentativo di abolire, seppur gradualmente, la Legge Fornero. Salvini passa ai fatti?

Pensioni ultime notizie: Quota 100 e Fornero, Salvini passa ai fatti
Pensioni ultime notizie: Quota 100 e Fornero, Salvini passa ai fatti

Quota 100 e superamento Fornero: le conferme di Salvini


Quando Matteo Salvini bocciava in toto l’ ipotesi di Quota 100 con uscita a 64 anni e parlava di superare la Legge Fornero e del turnover generazionale-professionale. Ecco le ipotesi che erano sul tavolo.

Sul fronte pensioni ultime notizie ruotano attorno a Quota 100, una misura finalizzata ad anticipare l’età pensionabile e a creare un turnover generazionale nel mondo del lavoro. Almeno nell’ipotesi di Matteo Salvini, che da ministro dell’Interno e vicepremier, fa suo un tema molto caro. Quello dell’abolizione (seppur graduale) della Legge Fornero è sempre stato un cavallo di battaglia della Lega. Con un post sul suo profilo Facebook Salvini ha voluto ribadire il concetto. “Dopo le ingiustizie e le sofferenze causate dalla Legge Fornero, la nostra priorità era ed è restituire il diritto alla pensione a milioni di italiani. Stiamo lavorando per questo. Obiettivo: Quota 100, permettendo così anche l’ingresso di tanti giovani nel mondo del lavoro”.

Pensioni ultime notizie: Quota 100 da 62 o 64 anni?

Anche se gli economisti del governo sembrano smentirlo, Salvini vorrebbe che Quota 100 partisse da almeno 62 anni di età, anziché dai 64 previsti da chi deve far quadrare i conti. C’è chi pensa si tratti di una campagna elettorale mai terminata. Chi invece crede nella ferma convinzione del leader leghista di far partire il requisito anagrafico a 62 anni. Ovvero prima rispetto a quanto previsto dalle ultime voci a riguardo.

Nel post Salvini ha infatti condiviso un frammento di una puntata di Porta a Porta nel quale ribadisce di non voler far partire il requisito anagrafico a 64 anni. “No, assolutamente, è troppo alto 64 anni. Con la Fornero arrivavi a 66-67 in prospettiva: impensabile. Io ho chiesto che al massimo si parta da 62. Però ho chiesto di essere ancora più rigorosi”. Per il vicepremier il diritto alla pensione è facilmente convertibile in diritto al lavoro per i giovani. “Sono pieno di imprenditori che mi chiedono di abolire la Fornero perché se posso mandare in pensione un mio collaboratore di 62 anni, che ormai è stanco, al suo posto posso prendere due ragazzi. E quindi lo Stato mi prende anche più contributi”.

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Pensioni ultime notizie: Quota 100, le ultimissime notizie

Finora le ipotesi sul tavolo di Quota 100 sono molte e tutte aperte. Non c’è ancora nulla di certo. Sta prendendo quota anche l’ipotesi di un’uscita a 62 anni (e 38 di contributi), ma forse con una finestra di 1 anno. Cioè 1 anno di stallo, e la ricezione del primo assegno a partire da 63 anni. Ma andare in pensione prima potrebbe anche nascondere delle insidie, traducibili in assegni più bassi. A questo punto potrebbe rientrare la possibilità di un superbonus, vale a dire un incentivo economico che stimoli la permanenza sul posto di lavoro ancora per qualche anno. Si tratterebbe di una facoltà, di una scelta volontaria, ma che di fatto contraddirebbe quel turnover generazionale professionale auspicato da Salvini. E quindi non resta che attendere nuovi aggiornamenti per capire verso quale direzione si andrà.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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