Isee precompilato: slitta il via nel Decreto Milleproroghe 2018

Pubblicato il 24 Settembre 2018 alle 14:26 Autore: Daniele Sforza
Isee precompilato slitta Milleproroghe 2018

Isee precompilato: slitta il via nel Milleproroghe 2018.

Isee precompilato: doveva partire il 1° settembre 2018, ma a causa del Milleproroghe la sua partenza è slittata a data da destinarsi. Si parlava di 1° gennaio 2019, ma si attende ancora l’ufficialità delle date. Altra novità importante contenuta nel decreto riguarda la validità della DSU, che proprio dal 2019 resterà valida fino al 31 agosto; a seguito di quella data il riferimento dei dati relativi a redditi e patrimonio sarà quanto segnato nel 2018.

Ricordiamo che l’Isee precompilato sarebbe dovuta diventare già a partire da questo settembre l’unica soluzione possibile per i cittadini. Agenzia delle Entrate e Inps avrebbero dovuto inserire tutte le informazioni note per la precompilazione della DSU; come per il 730 precompilato, i contribuenti avrebbero poi dovuto accettare la dichiarazione così com’era, oppure modificarla/integrarla. Tutto è slittato al prossimo anno, però.

Isee precompilato: cos’è e come funziona

Come si legge nell’articolo 10 del decreto legislativo n. 147/2017, “a decorrere dal 2018, l’Inps precompila la DSU cooperando con l’Agenzia delle Entrate. A tal fine sono utilizzate le informazioni disponibili nell’Anagrafe tributaria, nel Catasto e negli Archivi dell’Inps; nonché le informazioni su saldi e giacenze medie del patrimonio mobiliare dei componenti del nucleo familiare”. Come scritto sopra, la DSU precompilata potrà essere accettata o modificata. Fanno eccezione i trattamenti erogati dall’Inps e le componenti già dichiarate a fini fiscali.

La DSU precompilata sarà poi resa disponibile tramite i servizi telematici dell’Inps direttamente al cittadino. Quest’ultimo potrà effettuarvi l’accesso anche mediante il portale dell’Agenzia delle Entrate tramite sistemi di autenticazione federata o Caf (per via di apposita delega). Nello stesso decreto si faceva riferimento al 1° settembre 2018 come data di entrata in vigore della modalità precompilata come unica e sola per la presentazione della DSU. Nello stesso comma (il 4) si legge che a partire dalla stessa data, “la DSU ha validità dal momento della presentazione fino al successivo 31 agosto”. Inoltre, “in ciascun anno, all’avvio del periodo di validità fissato al 1° settembre, i dati su redditi e i patrimoni presenti in DSU sono aggiornati prendendo a riferimento l’anno precedente”.

Documenti e novità nella Dichiarazione Sostitutiva Unica.

Isee precompilato: slitta il via nel Milleproroghe

Il decreto Milleproroghe, convertito in Legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ha ufficializzato lo slittamento dell’Isee precompilato a data da destinarsi. Quest’ultima sarà diffusa in un nuovo decreto ministeriale in cui saranno presenti le nuove scadenze. Partirà dunque nel 2019 la già citata cooperazione tra Inps e Agenzia delle Entrate per la raccolta dei dati e delle informazioni dei contribuenti.

Infine sono scattati i termini di validità per la DSU, che dal 2019 sarà valida fino al 31 agosto dello stesso anno; con l’inizio del periodo di validità fissato al 1° settembre di ogni anno. Ciò significa che chi presenterà la DSU al 1° gennaio 2019, quest’ultima avrà validità solo fino al 31 agosto dello stesso anno.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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