Assegno bancario o postale: differenze e come compilarlo

Pubblicato il 10 Ottobre 2018 alle 07:31 Autore: Giuseppe Spadaro
Assegno bancario o postale differenze e come compilarlo

Assegno bancario o postale: differenze e come compilarlo

Assegno bancario o postale: riscossione e compilazione, la guida


Cosa è un assegno? In particolare quale è la definizione di un assegno bancario o postale. Quali differenze ci sono? Innanzitutto per assegno si intende un titolo di credito attraverso il quale un soggetto (traente) ordina alla banca (trattario) di pagare al portatore legittimo del titolo una somma di denaro esattamente determinata nel titolo. L’assegno è un diffusissimo mezzo di pagamento.

Assegno bancario o postale, come si compila

Come si compila un assegno? Bisogna inserire i dati nei relativi e specifici campi. In alto a destra bisogna indicare luogo e data in cui avviene l’emissione. Sulla riga in in alto inserire in numeri la cifra da trasferire. Vanno indicati decimali, anche nel caso di cifra tonda. Va indicato l’importo in lettere nella riga inferiore; si tratta di una forma di tutela in più in caso di falsificazioni. Inoltre va inserito il nome e il cognome del beneficiario ovvero di colui che riceverà l’assegno bancario. Infine nell’ultima riga in basso la firma in qualità di titolare del conto corrente.

Assegno bancario o postale, come funziona

L’assegno prevede il coinvolgimento di tre soggetti. Ovvero chi paga (banca o posta), chi emette l’assegno e chi riceve il denaro. Il traente può sottoscrivere l’assegno in presenza di somme disponibili presso la banca e a condizione che abbia con la banca una convenzione con la quale è stato autorizzato ad emettere assegni.

Assegno bancario o postale, Poste intermediario finanziario

Tutti i riferimenti sono stati finora ai rapporti con le banche. Ma essendo Poste Italiane un intermediario finanziario può avvalersi degli stessi strumenti dell’attività delle banche. E tra questi anche degli assegni. Perciò oltre agli assegni bancari ci sono anche gli assegni postali.

Assegno bancario o postale, differenze

Ci sono differenze tra assegno bancario e assegno postale? Una differenza lampante riguarda il soggetto che lo rilascia. Nel primo caso è appunto la banca; nel secondo caso Poste Italiane. Avrà la possibilità di emettere un assegno bancario il correntista della banca mentre chi ha un conto corrente presso Poste potrà emettere un assegno postale.

Per il resto l’assegno postale ha la stessa funzione e lo stesso valore dell’assegno bancario. Non cambia nulla rispetto alla sua compilazione: le modalità sono identiche. E non cambia nulla neanche rispetto alle procedure di segnalazione dei cattivi pagatori e di protesto.

Assegno bancario o postale, come e dove è possibile la riscossione

Infine vediamo come è possibile riscuotere in banca un assegno bancario. Infatti è sbagliato pensare che un assegno postale si possa riscuotere solo presso una filiale dell’ufficio postale. L’assegno postale si può incassare presso la banca. Gli assegni postali sono non trasferibili, come da normativa antiriciclaggio. Perciò devono essere versati o riscossi dall’intestatario il cui nome è posto in calce al titolo. Presso gli  uffici di Poste Italiane l’assegno postale potrà essere versato direttamente sul proprio conto, sul libretto postale o ancora riscosso in contanti dimostrando di essere il beneficiario del titolo di credito.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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