Scontrino elettronico obbligatorio 2019: quando parte e come funziona

Pubblicato il 22 Marzo 2019 alle 06:05 Autore: Guglielmo Sano

Arriva anche lo scontrino elettronico. Il passaggio all’e-scontrino è contenuto nella bozza di decreto fiscale allegato alla manovra

Scontrino elettronico
Scontrino elettronico obbligatorio 2019: quando parte e come funziona

 

Nuovo scontrino elettronico 2019 e chi è obbligato


Insieme alla fattura elettronica, arriva anche lo scontrino elettronico. Il passaggio all’ e-scontrino è contenuto nella bozza di decreto fiscale allegato alla manovra. D’ altra parte, per il prossimo anno il cambiamento riguarderà solo chi guadagna più di 400mila euro; in tutto dovrebbero essere circa 260mila. solo a partire dal 2020, l’ obbligo comincerà a riguardare anche tutti gli altri esercenti. I contribuenti saranno accompagnati nel cambiamento con uno sconto fiscale del 50% sull’ acquisto dei nuovi registratori di cassa; in breve, i registratori analogici andranno sostituiti con dei registratori digitali.
Questi ultimi non serviranno soltanto per la trasmissione degli scontrini elettronici all’ Agenzia delle Entrate ma favoriranno anche la “ lotteria degli scontrini”, un’ altra novità contenuta nello stesso decreto. In realtà, era stata introdotta già con la Legge di Bilancio 2017 ma poi non è mai entrata in vigore. Chi acquista beni e servizi, fornendo il proprio codice fiscale, per farla breve, parteciperà a un’ estrazione a premi. È un modo per ridurre l’ evasione, proprio come lo scontrino fiscale, nelle ipotesi del governo.

Scontrino elettronico: la “ lotteria degli scontrini”

In pratica, tutte le volte che si acquista qualcosa – un bene, un servizio, non c’è differenza – il commerciante farà lo scontrino come avviene tuttora. D’ altra parte, questo non sarà più di carta che, anzi sparirà del tutto. Infatti, verrà sostituito da una ricevuta in formato digitale che sarà subito inoltrata all’ Agenzia delle Entrate.
Quindi, quest’ ultima conterrà dati dell’esercizio commerciale; partita Iva; importo; data di emissione; matricola del misuratore fiscale; logotipo; insomma, tutto ciò che già compare sullo scontrino cartaceo. Con lo scontrino elettronico, però, tutti questi dati saranno messi a disposizione dell’ Agenzia nell’ immediato. L’ ente di riscossione provvederà a registrarli, controllando l’ ammontare degli incassi e gli importi confrontandoli con l’ Iva pagata e il volume delle vendite.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →