Pensione anticipata con 40 anni di contributi, si può evitare Quota 100?

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 06:30 Autore: Giuseppe Spadaro

Pension anticipata, l’approvazione di Quota 100 mette molti italiani di fronte a dubbi in base agli anni di contributi versati. Vedi tutte le combinazioni.

Pensione anticipata con 40 anni di contributi, si può evitare Quota 100

Pensione anticipata con 40 anni di contributi, si può evitare Quota 100?

Come evitare Quota 100 con la pensione anticipata


La pensione anticipata o Quota 100? Il dilemma si pone per molti italiani che dopo le prossime decisioni del Governo in materia di pensioni avranno uno sbocco in più per raggiungere la pensione. Partiamo dalle regole attuali. Ovvero dalla normativa vigente che, salvo modifiche, continuerà ad essere valida in aggiunta alle nuove disposizioni legislative di prossima attuazione da parte del Governo Conte. Intanto vediamo cosa prevede Quota 100 proposta e fortemente voluta dal Governo composto da MoVimento 5 Stelle e Lega. Con Quota 100 avranno la possibilità di andare in pensione coloro che avranno compiuto 62 anni di età e 38 anni di contributi versati.

Pensione anticipata lavoratori precoci, le categorie previste

Come dicevamo vediamo ora le disposizioni vigenti. Al momento i lavoratori precoci possono accedere a Quota 41 a condizione di rispettare alcuni requisiti. Per essere considerati lavoratori precoci devono aver lavorato almeno 12 mesi effettivi, anche non continuativi, e aver maturato l’anzianità contributiva necessaria al 31 Dicembre 1995.
Inoltre devono far parte di una delle seguenti categorie: lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione per cessazione del rapporto di lavoro a seguito di licenziamento, anche collettivo, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale e che non percepiscono più da almeno tre mesi la prestazione per la disoccupazione loro spettante. Oppure lavoratori dipendenti ed autonomi che assistono al momento della richiesta e da almeno sei mesi il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità. E ancora lavoratori dipendenti ed autonomi che hanno una riduzione della capacità lavorativa; accertata dalle competenti commissioni per il riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74%. O lavoratori dipendenti addetti a lavori usuranti. Infine lavoratori che svolgono da almeno sei anni in via continuativa una delle attività gravose.

Pensione anticipata, 40 di contributi ok con Quota 100

Mentre per accedere alla pensione anticipata sono necessari, per gli uomini, 42 anni e 10 mesi di contributi versati. E questo vale per il 2018. Invece dal 2019 la soglia sarà ulteriormente aumentata di 5 mesi. Per cui per andare in pensione servirà aver versato 43 anni e 3 mesi, almeno per gli uomini. Per le donne bisogna considerare un anno in meno. Sempre salvo modifiche da parte del legislatore.
Di conseguenza come abbiamo visto 40 anni di contributi non sono sufficienti per andare in pensione almeno con la ‘ pensione anticipatà. In base alla bozza di legge di bilancio (non ancora in vigore) si potrà invece andare in pensione una volta raggiunta la soglia anagrafica dei 62 anni e i 38 anni di contributi.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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