Visita fiscale Inps: esonero orario per problemi circolatori. La tabella

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 06:06 Autore: Daniele Sforza

Chi soffre di problemi circolatori e in particolare di insufficienza venosa ha diritto all’esonero della visita fiscale Inps? Facciamo un po’ di chiarezza.

Visita fiscale Inps: esonero orario per problemi circolatori. La tabella
Visita fiscale Inps: esonero orario per problemi circolatori. La tabella

Esonero visita fiscale Inps con problemi circolatori


Visita fiscale Inps: esonero orario per problemi circolatori. La tabella

Orario visita fiscale Inps: i casi di esonero

In merito alla visita fiscale Inps, l’esonero delle fasce di reperibilità spetta solo in alcuni casi e per determinate patologie, il cui livello di gravità risulti comunque elevato. Ci si chiede dunque se anche chi soffre di problemi circolatori, e in particolare di insufficienza venosa, possa essere esonerato dall’ orario di reperibilità nelle fasce prestabilite. La questione va affrontata nel dettaglio, andando a ricapitolare i punti chiave principali che determinano l’esonero dalla visita fiscale Inps.

Esonero visita fiscale Inps: i casi

Come abbiamo ripetute più volte nelle nostre guide sulla visita fiscale Inps, l’esonero dalle fasce di reperibilità è previsto solo in casi particolari, che sono i seguenti.

  • Patologie gravi richiedenti terapie salvavita;
  • Causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A del DPR n. 834/1981;
  • Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

L’insufficienza venosa, però, non rientra nelle tre categorie sopraccitate. Più nello specifico, non è una patologia che richiede terapie salvavita. E non determina una situazione di invalidità pari o superiore al 67%.

Visita fiscale Inps: varici e riduzione capacità lavorativa

L’insufficienza venosa va comunque a determinare una certa percentuale di riduzione della capacità lavorativa. Tuttavia, lo precisiamo subito, la riduzione della capacità lavorativa non è mai superiore al 50%. Più nello specifico, andiamo a elencare quanto può essere riconosciuto, prendendo a riferimento le linee guida dell’Inps.

  • 10%: varici asintomatiche;
  • 11-20%: varici con complicazioni cutanee (senza ulcere) con interessamento assi safenici ed extrasafenici. E per sindrome postflebitica superficiale con complicazioni cutanee (senza ulcere) con interessamento assi safenici ed extrasafenici;
  • 21-40%: varici con complicazioni cutanee (con ulcere) con interessamento assi safenici ed extrasafenici in base a gravità ed estensione;
  • 41-50%: varici con complicazioni cutanee (con ulcere) con interessamento assi safenici ed extrasafenici e del circolo venoso profondo. E per sindrome postflebitica superficiale o profonda con complicazioni cutanee (con ulcere) con interessamento degli assi safenici ed extrasafenici.

Pertanto, alla luce di quanto sopra riportato, i casi di insufficienza venosa non portano all’ esonero della visita fiscale Inps.

Visita fiscale Inps: assenza per malattia con insufficienza venosa

Allora cosa è previsto per l’insufficienza venosa in materia di assenze dal lavoro? Naturalmente ci sono casi in cui è possibile assentarsi dal lavoro e avere comunque la giornata retribuita. Ciò avviene quando ad esempio il dipendente deve sottoporsi a un intervento chirurgico che gli impedisca di lavorare nella stessa giornata; a causa ad esempio di una terapia quotidiana o di un intervento in day hospital. Oppure per via del parere medico, appositamente scritto sul certificato.

Non vanno poi dimenticate le terapie (o il ciclo di terapie) a cui chi soffre di vene varicose deve sottoporsi periodicamente. In questo caso il medico dovrà redigere un documento unico in cui elenchi le sedute oppure un certificato per singola terapia. Si precisa che alla fine della terapia, il soggetto dovrà farsi rilasciare dalla struttura sanitaria apposita dichiarazione che attesti l’esecuzione della terapia stessa.

Dopo aver visto i casi in cui è possibile assentarsi dal lavoro ma avere comunque la giornata retribuita, vanno presi in considerazione anche le ipotesi di visite o trattamenti che però non rientrano nei casi sopraccitati. Per questo tipo di controlli dovranno essere presi come riferimento i relativi CCNL di riferimento.

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Visita fiscale Inps: agevolazioni vene varicose

Dunque, come scritto sopra, non sarà possibile usufruire dell’esonero della visita fiscale Inps. E ci si potrà assentare dal lavoro per malattia solo in caso di interventi che richiedano l’intera giornata. E che comunque impediscano al soggetto di lavorare per quel giorno specifico. Tuttavia per chi soffre di insufficienza venosa sono previsti altri tipi di agevolazioni. Come abbiamo visto nell’ elenco delle percentuali di invalidità sopra scritte, il massimo riconosciuto ammonta al 50%. A tal proposito le spese mediche per l’acquisto di calze elastiche finalizzate al trattamento del problema sono detraibili.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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