Vaccino antinfluenzale 2018: costo, dove farlo e quando c’è il picco

Pubblicato il 23 Dicembre 2018 alle 06:56 Autore: Daniele Sforza
Vaccino antinfluenzale 2019: costo e dove farlo
Vaccino antinfluenzale 2018: costo, dove farlo e quando c’è il picco

Vaccino influenza 2019, come farlo


L’inverno è alle porte e memori dell’ondata influenzale dell’anno scorso, è consigliabile fare il vaccino antinfluenzale 2018 per prevenire i rischi di contrarre il virus nei primi mesi del nuovo anno. Per il 2019 non si prevedono i numeri record dello scorso anno, visto che le previsioni parlano di una stagione a intensità media e di 5 milioni di italiani a rischio. Quando è più opportuno sottoporsi al vaccino antinfluenzale e dove farlo? Andiamo a riepilogare tutte le informazioni utili sul tema.

Vaccino antinfluenzale 2018: quando farlo

Prendendo come riferimento le FAQ pubblicate sul sito del Ministero della Salute, per capire quando bisogna fare il vaccino antinfluenzale bisogna prendere in considerazione la situazione climatica del nostro Paese. Pertanto il periodo ideale per fare la vaccinazione è quello autunnale, tra metà ottobre e fine dicembre, fatta eccezione per indicazioni particolari relative all’andamento epidemiologico dell’influenza o a eventi specifici. Subito dopo essersi sottoposti al vaccino, comunque, il corpo inizierà a produrre anticorpi, costruendo così una difesa necessaria la virus valida per un semestre.

Influenza 2019: i soggetti a rischio

Come ogni anno l’elenco dei soggetti a rischio resta invariato. Di seguito elenchiamo i tipi di persone ad alto rischio di complicanze o ricoveri correlati all’influenza.

  • Donne in stato di gravidanza (soprattutto coloro le quali si trovano nel 2° e 3° mese all’inizio della stagione influenzale);
  • Over 65;
  • Bambini e soggetti fascia d’età 6-65 anni che soffrono delle seguenti patologie.
    • Malattie croniche dell’apparato respiratorio;
    • Patologie dell’apparato cardio-circolatorio;
    • Diabete mellito e altre malattie metaboliche;
    • Insufficienza renale/surrenale cronica;
    • Malattie organi emopoietici ed emoglobinopatie;
    • Tumori;
    • Malattie congenite o acquisite che determinano carenza di anticorpi;
    • Malattia infiammatorie corniche;
    • Patologie alle quali seguiranno interventi chirurgiche;
    • Epatopatie croniche.
  • Soggetti ricoverati presso strutture per lungodegenti.

La raccomandazione è anche per chi svolge lavori che potrebbero essere veicoli di trasmissione dell’infezione a soggetti ad alto rischio o avere contatto con animali che potrebbero essere fonte di infezioni. Tra queste categorie si contano quelle dei medici e del personale sanitario di assistenza; le forze di polizia e i vigili del fuoco; gli allevatori, i macellatori, i veterinari e gli addetti al trasporto di animali vivi.

Vaccino antinfluenzale 2018: dove farlo

Come riferisce il Ministero della Salute, ogni Regione e Provincia Autonoma stabilisce le strutture deputate alla vaccinazione. Alle attività di vaccinazione partecipano anche i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL e i Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta. Dunque ci si potrà recare anche dal medico di base per ulteriori chiarimenti a riguardo.

Vaccino antinfluenzale 2018: costo

Come scrive il Ministero, la vaccinazione è offerta attivamente e gratuitamente a quei soggetti che, per le loro condizioni personali, corrono maggiori rischi di andare incontro a complicazioni in caso di influenza.

Vaccino antinfluenzale: influenza 2019, quando è previsto il picco

Dando per appurato che è impossibile prevedere con certezza l’andamento della prossima stagione influenzale, si possono comunque fare delle stime. Come ogni anno il picco influenzale è previsto nella stagione invernale, tuttavia l’andamento della stagione può risultare anche imprevedibile.

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Come prevenire l’influenza 2019

Al fine di prevenire l’influenza e ridurre al minimo i rischi di contagio, è bene tenere a mente dei suggerimenti evergreen.

  • Lavare spesso le mani;
  • Non lasciare fazzoletti sporchi in giro;
  • Mettere sempre la mano davanti alla bocca quando si starnutisce o si tossisce;
  • Non toccare occhi, naso e bocca con le mani non lavate;
  • Se malati, riposare il più possibile.

Si tratta di regole (per lo più igieniche) semplici da seguire, che potrebbero rappresentare un buon meccanismo di tutela dal rischio di contagio influenzale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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