Aumento pensione sociale e di vecchiaia 2019 spetta a 6 su 10, le cifre

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:32 Autore: Giuseppe Spadaro

Aumento pensione sociale e di vecchiaia 2019: con la pensione di cittadinanza almeno 6 italiani su 10 vedranno incrementare l’importo del loro assegno.

Aumento pensione sociale e di vecchiaia 2019 spetta a 6 su 10 le cifre
Aumento pensione sociale e di vecchiaia 2019 spetta a 6 su 10, le cifre

A chi spetta la pensione sociale maggiorata


La pensione di cittadinanza è un obiettivo dichiarato del Governo Conte. Infatti tra i provvedimenti più volte annunciati in campagna elettorale, al pari del reddito di cittadinanza, soprattutto dagli esponenti del MoVimento 5 Stelle c’è la cosiddetta pensione di cittadinanza. Quando prenderà corpo si tradurrà in un incremento dell’ assegno ai pensionati. Ciò è dovuto soprattutto al fatto che al momento molti assegni pagati dall’ Inps sono ben al di sotto della cifra di 780 euro. Ricordiamo che al momento la pensione minima ammonta a 507 euro, mentre l’ assegno sociale è pari a 453 euro.

Aumento pensione sociale, 63,1% con assegni sotto i 75o euro

Sulla base degli ultimi dati disponibili diminuisce complessivamente il numero di coloro che percepiscono la pensione. Dall’ analisi di Repubblica, partita dai dati Inps, nel 26% dei casi l’ importo dell’ assegno è inferiore ai 500 euro.
Inoltre dalle indicazioni fornite direttamente dall’ Istituto Nazionale della Previdenza Sociale viene messa fortemente in evidenza la differenza tra i generi. Il 76,5% delle donne percepisce un assegno inferiore ai 750 euro. Sommando i dati di uomini e donne più di 6 italiani su 10 percepiscono un assegno al di sotto dei 750 euro. A gennaio 2017 l’ Inps erogava la pensione a 18 milioni di persone. Di queste ben il 63,1% sono al di sotto dei 750 euro.

Aumento pensione sociale e di vecchiaia, cosa dicono i dati Istat

Un altro dato per certi versi significativo si riferisce al confronto tra il numero di pensioni pagate tra gennaio e settembre del 2017 e gennaio e settembre del 2018. Si è infatti passati da 454.534 assegni del 2017 ai 349.621 del 2018. Il motivo è dovuto all’ aumento dell’ età per la pensione di vecchiaia delle donne passato da 65 anni e sette mesi a 66 anni e sette mesi. Molto più evidente anche in termini percentuali il discorso riguardante gli assegni sociali, da 57.758 a 13.168 con una diminuzione pari al 77%.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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