Contributi figurativi Inps e indennità di malattia: come farli accreditare

Pubblicato il 8 Aprile 2019 alle 06:04 Autore: Guglielmo Sano

I contributi figurativi Inps utili a maturare i requisiti necessari per la pensione, coprono buona parte dei periodi in cui si è inabili al lavoro

Contributi figurativi Inps
Contributi figurativi Inps e indennità di malattia: come farli accreditare

Accredito contributi figutativi e malattia


I contributi figurativi per malattia sono utili al fine di maturare i requisiti necessari per andare in pensione. Questi coprono buona parte dei periodi in cui si è temporaneamente inabili al lavoro, a parte quelli inferiori ai 7 giorni. Si va dalla malattia indennizzata a quella che non prevede un indennizzo, dalla malattia professionale all’ infortunio sul lavoro.

Contributi figurativi Inps: cosa serve per l’ accredito

In generale, è necessario aver versato almeno un contributo settimanale prima del periodo di malattia o infortunio per vederseli accreditati. Una volta ottenuto il periodo di malattia o infortunio l’ accredito relativo a questi ultimi può andare a integrare l’ ordinaria contribuzione su base settimanale.

Ora, l’ Inps fornisce una tabella che indica la valutabilità dei vari casi di periodi di malattia o infortunio presi rispetto alla loro collocazione temporale. A partire dal primo gennaio 2012 il limite di utilizzo è fissato a 22 mesi (96 settimane) nell’ intera vita assicurativa. Inoltre, da segnalare che, dal 2013 in poi, i contributi figurativi per malattia e infortunio vengono calcolati in automatico. Precedentemente, era necessario presentare domanda di accredito.

Contributi figurativi Inps: come si presenta domanda

Tuttavia, è diverso il caso in cui i periodi siano al di fuori del rapporto di lavoro o comunque per quelli non indennizzati. In queste evenienze, la domanda deve essere inoltrata dall’ interessato o dai superstiti alla sede competente allegando la documentazione relativa all’ accertamento dell’ infortunio. Quindi, per i periodi antecedenti all’ uno gennaio 1980, i documenti rilasciati dall’Inam. Dunque, allo stesso scopo potrà essere presentata la certificazione rilasciata dall’Inail. Vanno bene anche i documenti rilasciati dall’ ospedale pubblico in cui è avvenuto il ricovero.

Detto ciò, come è possibile inoltrare domanda se non è avvenuto il ricovero o comunque non si possiede la suddetta certificazione della malattia o dell’ infortunio? Qui, toccherà all’ interessato produrre due atti di denuncia. In primis, l’ attestazione tramite certificato medico della malattia entro 60 giorni dall’ inizio della stessa. In secondo luogo, l’ attestazione della fine della malattia entro 15 giorni dalla stessa.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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