Remo Girone: tumore e moglie, cosa ha subito l’attore e come sta

Pubblicato il 2 Dicembre 2018 alle 06:31 Autore: Giuseppe Spadaro
Remo Girone tumore e moglie, cosa ha subito l'attore e come sta balivo
Remo Girone: tumore e moglie, cosa ha subito l’attore e come sta

Remo Girone è un attore molto conosciuto in Italia. Nato l’1 dicembre 1948 ad Asmara in Eritrea, Girone deve molta della sua popolarità all’interpretazione del ruolo di Tano Cariddi nello sceneggiato tv La Piovra. Già nei primi anni della sua vita ama partecipare a spettacoli teatrali di vario genere. Passione che riuscirà a coltivare meglio dopo il suo trasferimento a Roma dove, dopo una breve parentesi universitaria, Remo Girone decide di iscriversi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico per diplomarsi in recitazione.

Remo Girone: “Durante ‘La Piovrà ho scoperto tumore alla vescica”

Come anticipato il successo massimo della sua carriera lo raggiunge partecipando a La Piovra. Nella sua intervista a Caterina Balivo, a metà tra una confessione e uno sfogo, ha raccontato alcuni aspetti importanti della sua vita. Infatti ospite del programma Vieni da me ha spiegato di aver attraversato un periodo difficilissimo. “Durante La Piovra ha scoperto di avere un tumore alla vescica”. E ha anche aggiunto: “A La Piovra mi hanno sostituito e ho dovuto mettere in mezzo gli avvocati. Per fortuna mia moglie Vittoria mi è stata vicino. Non credo sempre in Dio, ma in quei momenti ti aggrappi a qualsiasi cosa”. Non è la prima volta che un personaggio pubblico decide di raccontare come ha affrontato e sconfitto la malattia: qui il racconto di Lorella Cuccarini.

Remo Girone e il racconto dell’operazione che “mi ha salvato la vita”

Girone ha raccontato con dovizia di particolari come ha affrontato e sconfitto il tumore.

“Quando ho scoperto di avere questo tumore, sono stato un po’ di giorni a Roma. Ho fatto tante analisi e la situazione sembrava peggiorare, ma il dottore non sembrava molto preoccupato. Io dovevo essere operato il lunedì per un tumore alla vescica. Una coppia di amici, però, pochi giorni prima, mi ha fatto incontrare un medico che mi ha detto che si trattava di un’operazione che bisognava saper fare. Il medico mi ha detto che è un po’ come l’attore che, dopo 200 ruoli, è sicuramente più esperto rispetto a quando ha affrontato il suo primo ruolo. Per il dottore di Roma, la mia sarebbe stata la prima operazione e così ho annullato tutto e ho incontrato un dottore sicuramente più esperto. La domenica sono andato a Padova, il lunedì mi ha visto e mi ha detto operiamo subito e così mi ha salvato la vita”.

Remo Girone e il legame con la moglie Vittoria

Girone ne ha anche approfittato per invitare tutti a donare all’Airc, l’associazione per la ricerca contro il cancro. E ha raccontato aneddoti familiari come il dolore dato alla madre per la sua mancata laurea in economica e commercio. Non manca qualche riferimento con qualche rimpianto per una carriera che ha risentito dello stop dovuto alla malattia. “Ne sono guarito, ma c’è chi ha detto addirittura che stavo morendo”.
Infine una sorta di tributo a sua moglie Vittoria che dopo essergli stata vicina durante la malattia è ancora al fianco dell’attore.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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