Bustone Inps 2019 pensione sociale e di invalidità, quando arriva

Pubblicato il 24 Marzo 2019 alle 06:26 Autore: Daniele Sforza

Bustone Inps in arrivo per i pensionati: ecco cosa contiene, i moduli da compilare, i termini di presentazione e altre informazioni utili a riguardo.

pensione sociale
Bustone Inps 2019 pensione sociale e di invalidità, quando arriva

Quando arriva il bustone della pensione sociale o di invalidità


Bustone Inps 2019 pensione sociale e di invalidità, quando arriva

Quando arriva il bustone Inps 2019

Da settembre 2018 dovrebbero essere partite le spedizioni del bustone Inps ai pensionati. Si tratta di un plico che viene inviato ai soggetti in pensione la cui finalità è quella di verificare i redditi derivanti dalle prestazioni assistenziali e dai trattamenti pensionistici. La busta contiene una serie di documenti utili per i pensionati residenti in Italia e all’estero e una serie di moduli da compilare e da presentare entro un certo termine di scadenza all’inizio del nuovo anno. Tramite la consultazione di questi moduli, l’Inps verificherà pertanto la permanenza o la perdita dei requisiti che danno diritti alle prestazioni assistenziale, monitorando la situazione di ogni singolo soggetto.

Bustone Inps 2019: cosa contiene

Una volta aperto il bustone Inps sarà possibile trovare una serie di documenti informativi e modello da compilare. Tra i primi spicca una lettera di presentazione con un elenco di informazioni relative ai servizi online dell’Istituto. Quindi, passando ai moduli da compilare, si troverà il modello RED 2019, differente per i pensionati residenti italiani e per quelli residenti all’estero. Il modello dovrà essere compilato seguendo il foglio informativo allegato contenente le istruzioni. Il Modello RED servirà a verificare la situazione reddituale del cittadino ai fini della verifica al diritto delle prestazioni assistenziali attualmente in corso.

Nel plico sarà presente anche il Modello 503 AUT, riservato ai soli pensionati residenti in Italia, le cui pensioni sono soggette a trattenuta per lavoro autonomo a causa dell’incumulabilità tra pensione e redditi da lavoro. Questo modello andrà quindi compilato dai titolari di pensione di invalidità, nonché di pensione a carico di gestioni previdenziali inerenti al lavoro autonomo.

Bustone Inps 2019: prestazioni assistenziali, i modelli

Il bustone Inps potrebbe anche contenere i modelli di dichiarazione riservati ai titolari di prestazioni assistenziali e quello per l’indennità di frequenza.

I titolari di pensione di invalidità civile dovranno compilare l’apposita dichiarazione in caso di ricovero gratuito (modello ICRIC) o di svolgimento di attività lavorativa nel corso dell’anno (modello ICLAV).

I titolari di pensione sociale saranno tenuti a compilare il modello ACC AS/PS. In esso si dovrà dichiarare sotto la propria responsabilità se durante l’anno si è soggiornato fuori dall’Italia (e dove) o se si abbia fruito di un ricovero gratuito in istituto (indicando quale). Tali condizioni potrebbero infatti comportare la perdita del trattamento.

Scadenze fiscali novembre 2018: il calendario con le date

Bustone Inps 2019: quando e come presentare i moduli

I modelli compilati dovranno essere presentati entro e non oltre il 28 febbraio 2019, esclusivamente tramite i canali telematici Inps. Le modalità di invio differiscono però tra pensionati residenti in Italia e pensionati residenti all’estero.

I primi potranno infatti accedere al portale Inps accedendo tramite apposito Pin Dispositivo. Quindi bisognerà selezionare la voce Servizi per il Cittadino e la relativa opzione legata al modello RED (Dichiarazione reddituale) o agli altri moduli (Dichiarazioni di responsabilità).

In alternativa il pensionato potrà consegnare tutta la modulistica a un Caf, Patronato o commercialista abilitato per la trasmissione telematica. I pensionati residenti all’estero, invece, saranno tenuti a inviare la modulistica compilata spedendola alla sede Inps di riferimento o facendo affidamento a un Patronato abilitato.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →