Carta prepagata anonima in Italia o all’estero, le operazioni ammesse

Pubblicato il 10 Aprile 2019 alle 06:04 Autore: Daniele Sforza

Con una carta prepagata anonima quali operazioni sono ammesse? E come funziona esattamente? Andiamo a fare un po’ di chiarezza sull’argomento.

Carta prepagata anonima
Carta prepagata anonima in Italia o all’estero, le operazioni ammesse

Carta prepagata anonima, come si apre


Come si può intuire dal nome, una carta prepagata anonima si differenzia dalle altre perché non è una carta intestata, vale a dire che sulla carta non compare il nome del suo proprietario. La carta prepagata anonima viene cercata generalmente da chi cerca un prodotto di pagamento che possa assicurare la privacy del suo titolare. Ovviamente una carta prepagata anonima può avere dei limiti e vincoli importanti, che andranno valutati al momento della sua sottoscrizione. Andiamo a vedere quali sono le principali carte prepagate anonime sul mercato, le loro caratteristiche principali e come funzionano in generale.

Carta prepagata anonima: vantaggi e svantaggi

Come abbiamo scritto sopra, il principale vantaggio di una carta prepagata anonima è che rispetta la privacy del suo titolare. Gli svantaggi sono invece da individuare nell’elenco delle condizioni economiche, che spesso riportano plafond vincolati a bassi depositi, elevati costi di rilascio e considerevoli limiti nei prelievi o nell’utilizzo della carta stessa.

Carta prepagata anonima usa e getta: come funziona

La prima soluzione che viene in mente corrisponde alla carta prepagata anonima usa e getta. Invero al momento questo tipo di carta non è molto in circolazione, fatta eccezione per alcune evoluzioni della stessa. Le caratteristiche principali di questo prodotto riguardano la sua natura “usa e getta”. Pertanto, la carta sarà valida solo fino a quando l’importo in essa contenuto non sarà esaurito o non si giunga alla scadenza prestabilita. Una volta esaurita, non sarà possibile effettuare ulteriori ricariche e andrà gettata. Le carte prepagate usa e getta comportano limiti di deposito di somme e costi di emissione che possono arrivare fino a una decina di euro.

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Carta prepagata anonima: quali soluzioni?

Sfogliando il ventaglio di soluzioni relative alle carte prepagate anonime, ci sono diversi prodotti a disposizione, ciascuno delle quali presenta delle condizioni specifiche.

Il più noto è sicuramente Viabuy. Made in Germany, la carta Viabuy presenta un codice Iban, pertanto sarà possibile operare tramite bonifici. Viabuy offre 3 prodotti specifici, ma solo uno di questi è una carta prepagata anonima: stiamo parlando di Viabuy IVD1. Con pochi semplici click sul sito della compagnia sarà possibile avere questa carta prepagata anonima, ma i limiti sono particolarmente significativi. Infatti sarà possibile ricaricarla solamente per 1.000 euro annui. Il costo di questa carta, però, è abbastanza alto: 69,90 euro per le spese di produzione e rilascio, più un canone annuo ammontante a 19,90 euro. Con il tempo si potrà evolvere anche di livello: la Viabuy IVD2, infatti, consente un importo massimo ricaricabile fino a 15.000 euro e richiede solo l’indirizzo del proprio domicilio. La Viabuy IVD3, invece, funziona come un conto normale e ha un plafond più elevato, fino a 50 mila euro.

In Italia è possibile affidarsi alla Carta Flash di Intesa Sanpaolo, da non distinguere dalla Carta Flash Nominativa: si tratta di una prepagata che possono usare anche gli under 18, è anonima, non presenta un canone annuo, ma soprattutto, una volta scaduta, non sarà più riutilizzabile. Utile per effettuare ricariche telefoniche o acquisti online tramite la modalità Pagamenti Sicuri Via Internet.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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