Tfr e liquidazione: rivalutazione ottobre 2018 in aumento, la tabella

Pubblicato il 13 Febbraio 2019 alle 06:00 Autore: Daniele Sforza

Ultime notizie su Tfr e liquidazione con la rivalutazione riferita al mese di ottobre 2018. Ecco le tabelle e le informazioni utili.

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Tfr e liquidazione: rivalutazione ottobre 2018 in aumento, la tabella

Aumento rivalutazione TFR a ottobre 2018


Il coefficiente di rivalutazione delle quote Tfr accantonate al 31 dicembre 2017 subiscono una rivalutazione al rialzo e più precisamente del 2,214392%. Il dato è stato diffuso da un recente comunicato Istat nel qual, come di consueto, è stato pubblico l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati relativo al mese di ottobre 2018.

Tfr e liquidazione: rivalutazione ottobre 2018

Sono stati rivalutati i coefficienti del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro con riferimento al mese di ottobre 2018. Come scritto sopra, la rivalutazione di ottobre è in aumento rispetto al mese precedente, stazionandosi a quota 2,214392%. Nella tabella sottostante le rivalutazioni dei primi 10 mesi del 2018.

Mese (Anno 2018) Periodo compreso tra Coefficiente di rivalutazione (%)
Gennaio 15 gennaio – 14 febbraio 0,421736
Febbraio 15 febbraio – 14 marzo 0,546736
Marzo 15 marzo – 14 aprile 0,820104
Aprile 15 aprile – 14 maggio 0,945104
Maggio 15 maggio – 14 giugno 1,292656
Giugno 15 giugno – 14 luglio 1,566024
Luglio 15 luglio – 14 agosto 1,913576
Agosto 15 agosto – 14 settembre 2,335312
Settembre 15 settembre – 14 ottobre 2,089392
Ottobre 15 ottobre – 14 novembre 2,214392

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Tfr e non solo: indice di rivalutazione Istat ottobre 2018, il comunicato

Nella nota si informa che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al loro dei tabacchi, non è variato rispetto al mese precedente, ma ha invece una variazione positiva su base annua (+1,6%). La lieve ripresa dell’inflazione, si legge nel comunicato, è dovuta al rialzo dei prezzi dei Beni energetici regolamentati (+10,7%, ovvero +5,1% rispetto a settembre), nonché all’accelerazione dei prezzi dei Servizi vari (+2,3%, ovvero +1,8% rispetto a settembre). Rallentamenti per i prezzi dei Beni alimentari non lavorati (+0,8%) e dei Servizi relativi ai trasporti (+1,8%). Inoltre, “l’inflazione accelera per i beni (da +1,7% registrato nel mese precedente a +1,8%) e per i servizi (da +1% a +1,3%); rispetto al mese di settembre il differenziale inflazionistico tra servizi e beni rimane negativo e passa da -0,7 punti percentuali a -0,5”.

Quindi si informa che l’inflazione acquisita per il 2018 è a +1,2% per l’indice generale, mentre per la componente di fondo si attesta a +0,7%. Si alleggeriscono invece le tensioni sui prezzi dei prodotti di largo consumo, mentre l’Indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) registra un +0,2% su base mensile e un +1,7% su base annua.

Infine l’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, segna una variazione nulla su base mensile. Su base annua, invece, si registra una crescita di 1,5 punti percentuali. Di seguito la tabella con l’ultimo aggiornamento di ottobre 2018.

Indice Variazione% annuale Variazione% biennale
102,4 +1,5% (completa); +1,125 (75%) +2,4% (completa); +1,800 (75%)

Il prossimo indice relativo al mese di novembre 2018 sarà disponibile a partire dalle ore 12 di venerdì 14 dicembre.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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