Pensione anticipata 2019: proroga articolo 13, chi esce prima. I requisiti

Pubblicato il 20 Novembre 2018 alle 16:49 Autore: Guglielmo Sano
Pensione anticipata 2019: proroga articolo 13, chi esce prima. I requisiti
Pensione anticipata 2019: proroga articolo 13, chi esce prima. I requisiti

I lavoratori che sono stati esposti all’amianto o quelli che hanno contratto delle patologie legate all’esposizione all’amianto hanno diritto a un trattamento previdenziale privilegiato. Infatti, questa categoria di lavoratori può andare in pensione prima di altre categorie.

Pensione anticipata 2019: le disposizioni dell’articolo 13

Tuttavia, la legge tutela esclusivamente i lavoratori dipendenti – non gli autonomi, per esempio – che abbiano subito un’esposizione continuativa all’amianto per almeno un decennio entro il 2 ottobre 2003. Cosa si intende per esposizione? Sono ritenuti a rischio coloro che hanno lavorato con i minerali o manufatti amiantiferi, così come chi ha lavorato nella coibentazione di edifici, nella bonifica o nella riparazione di edifici o manufatti contenenti amianto e chi ha lavorato nella sagomatura, nella raccolta e nello stoccaggio di rifiuti di amianto. Detto ciò, non esistono limiti di tempo in caso di malattia professionale che l’Inail abbia documentato essere dovuta all’esposizione.

Dunque, in generale, secondo l’articolo 13 della Legge 257/1992, i lavoratori con questi requisiti hanno diritto a una maggiorazione rispetto al calcolo della pensione pari all’1,5% (all’1,25% in assenza di patologie ma in in virtù di un’esposizione almeno decennale). Questo significa che ogni anno di esposizione vale un anno e mezzo ai fini del raggiungimento dei contributi necessari per accedere alla pensione anticipata.

Pensione anticipata 2019: la proroga per i prossimi 2 anni

L’Inps ha recentemente pubblicato una nota con cui ha comunicato che si potrà beneficiare della maggiorazione assicurativa e contributiva anche per i prossimi due anni. Nello specifico, l’articolo 13 sarà applicabile anche ai trattamenti pensionistici aventi decorrenza nel corso del 2019 e del 2020. Da segnalare che anche chi è transitato in una gestione diversa da quella dell’Inps avrà diritto al trattamento privilegiato se in possesso dei requisiti. Tuttavia, i lavoratori interessati dovranno fare apposita domanda all’Inps tramite intermediario o direttamente dal portale dell’ente entro il 30 novembre 2018.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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