Visita fiscale Inps: deontologia medico, quali diritti ha il paziente

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:23 Autore: Daniele Sforza

In merito alla visita fiscale Inps il medico che effettua gli accertamenti deve rispondere al Codice di Deontologia Medica. I diritti del paziente.

Visita fiscale Inps deontologia medico
Visita fiscale Inps: deontologia medico, quali diritti ha il paziente

Diritti e doveri di paziente e medico, la visita fiscale inps


Come ogni medico, anche chi si occupa della visita fiscale Inps deve rispondere ai contenuti del Codice di Deontologia Medica. Così come il lavoratore è tenuto a rispettare le fasce orarie di reperibilità e a farsi trovare nel domicilio indicato, anche durante i giorni festivi, allo stesso modo il medico fiscale deve rispettare alcuni adempimenti propri della sua professione.

In merito alla visita fiscale Inps, infatti, il medico ha il diritto di recarsi dal lavoratore solo entro gli orari di reperibilità. Qualora invece sforasse tali fasce e il lavoratore non dovesse rispondere o essere in casa, ciò non comprometterebbe la condizione professionale del lavoratore. Il medico è tenuto dunque a rispettare solo gli orari di reperibilità, che ricordiamo essere differenti per dipendenti pubblici (9-13; 15-18) e privati (10-12; 17-19).

Visita fiscale Inps: medico deve rispettare il codice deontologico

Al di là dei principali obblighi in capo alla visita fiscale, il medico che si occupa degli accertamenti è tenuto a rispettare il codice deontologico della sua professione. Qualora il medico non rispettasse gli obblighi presenti nel codice, andrebbe incontro alle sanzioni disciplinari previste dalla legge e adeguate alla gravità degli atti (articolo 2). Molto importante anche l’articolo 6: “In nessun caso il medico deve abusare del suo status professionale. Il medico che riveste cariche pubbliche non può avvalersene a scopo di vantaggio professionale”. Inoltre, “il medico nel rapporto con il cittadino deve improntare la propria attività professionale al rispetto dei diritti fondamentali della persona” (articolo 17).

Passiamo così all’articolo 65, relativo alle visite fiscali. “Nell’esercizio delle funzioni professionali di accertamento, il medico deve rispettare tale condotta.

  • Far conoscere al soggetto sottoposto all’accertamento la propria qualifica e la propria funzione;
  • Non deve rendere palesi al soggetto le proprie valutazioni in merito alla diagnosi e alla terapia.

Infine, in situazione di urgenza o emergenza clinica, il medico fiscale “deve adottare le necessarie misure, a tutela del malato, dandone sollecita comunicazione al medico curante”.

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Visita fiscale Inps: quando il medico abusa del paziente

Gli articoli sopra riportati sono fondamentali per capire i diritti del paziente sottoposto a visita fiscale. Per chiarire meglio questo punto, rifacendoci ai contenuti degli articoli 6 e 17, si prenda a riferimento un recente episodio di cronaca. Come riporta Bergamonews, infatti, un medico fiscale avrebbe abusato della sua professione per molestare le pazienti sottoposte ad accertamenti. 71 anni e residente in provincia di Bergamo, il tribunale ha condannato il medico fiscale lo scorso lunedì 26 novembre in primo grado a 4 anni e 6 mesi per violenza sessuale. Il medico fiscale è stato inoltre interdetto dai pubblici uffici e dalla professione per 2 anni e 6 mesi.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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