Legge 104 senza indennità di accompagnamento, come si ottiene

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:13 Autore: Daniele Sforza

Si può ottenere il riconoscimento dei benefici previsti dalla Legge 104 senza indennità di accompagnamento? Sì, vediamo come.

Legge 104 senza indennità di accompagnamento
Legge 104 senza indennità di accompagnamento, come si ottiene

Come avere la legge 104 senza accompagnamento


Ottenere i benefici previsti dalla Legge 104 è possibile anche senza indennità di accompagnamento. Spesso si tende a confondere le due cose, per il semplice fatto che vengono riconosciute assieme, ma in realtà le due cose non sono collegate tra loro. Nel senso che si può ottenere la Legge 104 senza indennità di accompagnamento.

Legge 104: cos’è l’indennità di accompagnamento

Quest’ultima è una prestazione economica che l’Inps eroga su domanda agli invalidi civili totali (inabilità 100%) a causa di minorazioni fisiche o psichiche per i quali è stata accertata l’incapacità di svolgere le attività della vita quotidiana o l’impossibilità di deambulare senza l’ausilio di un accompagnatore. Sotto l’aspetto normativo, l’indennità di accompagnamento è originariamente legiferata dalla Legge n. 18/1980.

Legge 104, art. 3 comma 1 e 3: cosa dicono

La Legge 104 art. 3 dà diritto ad alcune agevolazioni che possono risultare differenti se i soggetti titolari rispondono al profilo designato al comma 1 o al comma 3. Il comma 1 definisce infatti la persona handicappata, ovvero chi presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, relazione sociale, integrazione professionale, tale da far risultare uno svantaggio sociale o di emarginazione.

Al comma 3 troviamo invece scritto quanto segue. “Qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale, correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione, la situazione assume connotazione di gravità”.

Legge 104 e indennità di accompagnamento sono separate?

La necessità di un intervento assistenziale permanente e continuativo previsto dal comma sopraccitato è dunque collegato al bisogno di un accompagnatore per lo svolgimento delle pratiche quotidiane o per la deambulazione. In realtà, però, Legge 104 e indennità di accompagnamento sono due cose distinte e separate. La principale differenza sta nel fatto che invalidità e disabilità (o handicap) sono due cose diverse e per tale motivo sono da fare due richieste differenti.

Legge 104 senza indennità di accompagnamento: come fare domanda

Per ottenere i benefici previsti dalla Legge 104 (art. 3 comma 3) è necessario seguire una procedura ben precisa. Il primo passo consiste nell’andare dal medico di fiducia, il quale redigerà un certificato (SS3) sul quale attesterà l’esistenza di un handicap (grave). Il medico inoltrerà tale certificato all’Inps e rilascerà al paziente una ricevuta che contiene il numero di protocollo. Questa ricevuta è importante ed è quindi da conservare perché da presentare al momento della domanda. La quale andrà presentata entro 30 giorni dall’invio del certificato medico all’Inps. I canali di invio della domanda sono i soliti.

  • Sito web: tramite apposito servizio, accedendo con il Pin Inps;
  • Contact Center: telefonando allo 803 164 (da fisso) o allo 06 164 164 (da mobile);
  • Tramite Caf o Patronato.

A questo punto il soggetto dovrà attendere la visita medica da parte di una Commissione medica che accerterà la sussistenza dell’handicap e attesterà una percentuale di invalidità e l’eventuale necessità di accompagnamento tramite apposito verbale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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