Dama internazionale: trucchi, mosse vincenti e come si gioca

Pubblicato il 27 Dicembre 2018 alle 06:37 Autore: Daniele Sforza
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Dama internazionale: trucchi, mosse vincenti e come si gioca

Come si gioca a Dama a Natale 2018


La scacchiera della dama internazionale presenta 100 caselle (o case), alternativamente chiare e scure, mentre ciascun giocatore ha 20 pedine, bianche (che cominceranno sempre la partita, come negli scacchi) e nere. Tutte le pedine saranno posizionate in partenza sulle caselle scure.

A differenza degli scacchi, dove ciascun pezzo ha una logica (e un movimento) propria, nella dama le pedine si muovono sempre diagonalmente e in avanti. In parole povere, una pedina mossa in avanti non potrà tornare indietro. Una pedina che raggiunge la base avversaria, ovvero le ultime caselle che si trovano dalla parte opposta, diventa una Dama. Questa è formata da due pedine, una sopra l’altra, e può essere mangiata solo da una Dama avversaria. Inoltre può muoversi anche all’indietro, ma sempre in diagonale.

Il gioco finisce quando un giocatore ha mangiato tutte le pedine (e le eventuali Dame) dell’avversario. Le pedine si mangiano scavalcandole. Mettiamo il caso muoviamo i neri e sulla nostra diagonale c’è una pedina bianca e dietro di lei una casella vuota. Potremo mangiare quella pedina e occupare la casella bianca dietro, ma attenzione, perché se davanti c’è un’altra pedina bianca verremo mangiati a nostra volta.

Si precisa che le pedine possono essere mangiate consecutivamente. È il caso in cui sulla nostra diagonale di movimento troviamo una pedina avversaria e dietro di lei una casella vuota e poi un’altra pedina avversaria e un’altra casella vuota. Potremo raddoppiare il movimento mangiando così due pedine in una mossa sola.

Dama internazionale: trucchi e mosse vincenti

Essendo un gioco di strategia, la Dama non prevede grandi trucchi infallibili per vincere facile. E se così fosse non ci sarebbe neppure il gusto di giocare. Il consiglio è sempre quello di studiare le mosse dell’avversario e capire sin dalle prime mosse il suo stile di gioco, ovvero se sia più difensivista o offensivo. E se sia un cattivo o un buon giocatore (ma questo dipende dal livello di esperienza nel quale si è). Naturalmente l’obiettivo è quello di non far mangiare le pedine all’avversario, a meno che non si tenti una trappola.

Se ad esempio si sacrifica una pedina, il gioco deve valere la strategia, che possa essere una mangiata multipla o un posizionamento migliore per sviluppi futuri. Anche essere vicini ai bordi e avere una difesa solida (in parole povere non lasciare caselle vuote dietro una pedina e proteggere quest’ultima con un’altra dietro quando possibile) aiuterà a strutturare una buona difesa, senza però sacrificare l’attacco e l’obiettivo di arrivare a Dama. Infine, in caso l’avversario sia andato a Dama prima di noi, sarà necessario bloccarla, con due pedine posizionate una dietro l’altra che evitano dunque la sovrapposizione e la perdita delle pedine stesse.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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