Esame avvocato 2018: risultati prove, come e quando vederli online

Pubblicato il 23 Dicembre 2018 alle 06:37 Autore: Daniele Sforza
Esame avvocato 2018 risultati prove
Esame avvocato 2018: risultati prove, come e quando vederli online

Risultati esame avvocato 2018


L’esame di abilitazione alla professione forense per gli aspiranti avvocati è iniziato martedì 11 dicembre 2018 con la stesura della prima prova scritta, improntata sul Codice Civile. Il giorno seguente, mercoledì 12, è il turno della seconda prova scritta, focalizzata sul Codice Penale. Che porterà poi alla terza, ovvero la redazione di un atto giudiziario, giovedì 13 dicembre 2018. Tre prove scritte in 3 giorni consecutivi dalle quali usciranno, previo rispetto del punteggio limite, i candidati che saranno tenuti a sostenere l’esame orale.

Esame avvocato 2018: le prove

La prima prova scritta dell’esame avvocato verte quindi sul Codice Civile. Ai candidati sono state sottoposte due tracce in materia di Codice Civile. Gli aspiranti avvocati, scelta una delle due opzioni messe a disposizione, hanno 7 ore di tempo per completare la prova. Il punteggio per passare alla prova orale è di 90 punti, con minimo 30 punti per ogni prova. Pertanto l’obiettivo per la prima prova scritta consisterà nel totalizzare 30 punti.

La seconda prova porterà gli aspiranti avvocati a redigere un parere su una materia regolata dal Codice Penale. Infine, il giorno seguente toccherà alla redazione di un atto giudiziario su materie di diritto privato, diritto penale e diritto amministrativo.

Esame avvocato 2018: la prima prova, le due tracce

Ecco le due tracce testuali inerenti alla prima prova dell’esame avvocato 2018 tenutosi martedì 11 dicembre 2018.

Prima prova

Tizio, residente nel comune di Alfa, è proprietario di un immobile denominato “Villa Adelaide”, sito nella nota località balneare del comune di Beta. L’abitazione è però stabilmente occupata da Caio, il quale ne ha preso possesso a partire dal gennaio del 1980, allorché Tizio ha smesso di recarsi nell’immobile in occasione delle vacanze. In data 6 ottobre 2009, Tizio aliena “Villa Adelaide” all’amico di vecchia data Sempronio – che conosceva l’immobile per esservisi spesso recato durante le vacanze estive fino all’anno 1979 – e ne riceve il pagamento del corrispettivo di euro 120.000. Sempronio, dopo aver proceduto alla trascrizione dell’atto di vendita in data 20.10.2009, si reca nel Comune di Beta per prendere possesso dell’immobile ma vi trova Caio, che gli nega l’accesso.

Successivamente il Tribunale di Beta, con sentenza passata in giudicato in data 4 luglio 2011, dichiara Caio proprietario di Villa Adelaide per usucapione, in virtù del possesso protrattosi per venti anni alla data del 20 gennaio 2000. La causa era stata introdotta da Caio contro Tizio (rimasto contumace) con atto di citazione notificato in data 10.3.2009. Tizio dunque, preoccupato per le rivendicazioni di Sempronio in relazione alla compravendita dell’immobile, si reca dal proprio avvocato per un consulto. Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga motivato parere esaminando tutte le questioni sottese al caso.

Seconda prova

Tizio gioca una partita a poker con quattro sconosciuti, nel corso della quale viene bevuta da tutti una consistente quantità di whisky. All’esito della mano finale Tizio perde l’importo di euro 1.000 in favore di Caio. Non avendo con sé tale importo, chiede e ottiene 24 ore di tempo per saldare il debito, ma non riesce a procurarsi la somma necessaria. Pertanto, dietro pressioni di Caio e degli amici di quest’ultimo che avevano partecipato alla partita, sottoscrive una dichiarazione con la quale promette il pagamento della vincita a Caio entro le successive 48 ore.

Dopo aver pagato la somma, però, Tizio si rivolge al proprio legale rappresentando che gli altri giocatori avevano barato al gioco e che la promessa di pagamento gli era stata estorta dietro minacce di gravi ripercussioni alla propria integrità fisica. Il candidato, assunte le vesti del legale di Tizio, rediga motivato parere esaminando le questioni sottese al caso e individuando le varie possibilità di tutela offerte dall’ordinamento.

Date e sedi prova scritta in Gazzetta: le materie

Esame avvocato 2018: dove e quando vedere i risultati

Sarà possibile visualizzare i risultati delle prove scritte nel nuovo anno online sui siti delle Corti d’Appello. Facendo riferimento a quanto accaduto lo scorso anno, solo ai primi di luglio si è potuto fare il quadro completo dei candidati che hanno superato le prove e sono quindi potuti passare agli orali di fine estate. Pertanto ogni Corte d’Appello pubblicherà i risultati indipendentemente dalle altre. Sarà nostra premura seguire la situazione e pubblicare gli aggiornamenti principali legati ai risultati delle prove scritte dell’esame avvocato 2018. Ricordiamo che solo dopo la pubblicazione di questi risultati si potranno conoscere le date del colloquio orale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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