Contributi Inps: riduzione versamenti dovuti, a chi spetta. La circolare

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:24 Autore: Daniele Sforza

Riduzione dei versamenti dei contributi Inps per alcune categorie di lavoratori in arrivo. Ecco le istruzioni fornite dalla recente circolare Inps.

Contributi Inps: riduzione versamenti dovuti, a chi spetta. La circolare
Contributi Inps: riduzione versamenti dovuti, a chi spetta. La circolare

Riduzione versamenti contributi Inps 2019, la circolare


Riduzione dei versamenti dei contributi Inps in arrivo per una categoria di lavoratori, come stabilito dal Decreto del Ministero del Lavoro del 4 ottobre 2018. L’Inps, con la circolare n. 118 del 13 dicembre 2018 ha fornito le istruzioni e le indicazioni operative relative all’adesione al regime agevolato. La riduzione spetterà infatti agli operai con contratto full time del settore edile.

Contributi Inps: riduzione versamenti dovuti, per chi

L’Inps fa riferimento al decreto del 4 ottobre 2018 emanato dal Ministero del Lavoro di concerto con il MEF e pubblicato sul sito ufficiale in data 23 novembre 2018. In questo decreto è arrivata la conferma per l’anno 2018 della riduzione contributiva a favore delle imprese edili, nella misura dell’11,50%, che è stata introdotta originariamente dall’articolo 29 del DL n. 244/1995. Di seguito l’Istituto di previdenza fornisce le indicazioni operative per accedere al regime agevolato e ottenere così la riduzione dei contributi Inps.

Contributi Inps: riduzione versamenti, come funziona

L’Inps riporta che per i periodi di paga compresi tra gennaio e dicembre 2018 hanno diritto alla riduzione contributiva i datori di lavoro classificati nel settore Industria con i codici statistici contributivi da 11301 a 11305; nonché nel settore Artigianato, con i codici statistici contributivi da 41301 a 41305 e caratterizzati dai codici Ateco 2007 da 412000 a 439909. In cosa consiste il beneficio? In una riduzione sui contributi dovuti dell’11,50%, per le assicurazioni sociali differenti da quella pensionistica. Il beneficio si applica però solo agli operai occupati full time, ovvero nelle consuete 40 ore settimanali. Per i lavoratori con contratto part-time, quindi, non vi è la possibilità di applicare questa riduzione.

Contributi Inps, riduzione versamenti: come accedere al regime agevolato

L’accesso al beneficio sopra riportato dipende da alcune condizioni da rispettare per i datori di lavoro, qui di seguito elencate.

  • Essere in possesso dei requisiti di regolarità contributiva attestata tramite il documento unico di regolarità contributiva. Riferimento: Legge n. 296/2006, articolo 1, comma 1175.
  • Rispettare i criteri relativi alla retribuzione come base per il calcolo dei contributi previdenziali e assistenziali, che non può essere inferiore all’importo delle retribuzioni stabilito da legge e contratti. Riferimento: Decreto Legge n. 338/1989, articolo 1, comma 1.
  • Non aver riportato condanne passate in giudicato per la violazione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro nei 5 anni precedenti l’applicazione dell’agevolazione. Riferimento: DL n. 223/2006, articolo 36-bis, comma 8.

Nella circolare si precisa infine che le agevolazioni non spettano a quei lavoratori per i quali sono in corso altri tipi di agevolazione contributiva.

Contributi Inps: riduzioni versamenti, indicazioni operative

L’Istituto di previdenza chiarisce che le istanze correlate all’applicazione della riduzione contributiva per l’anno 2018 dovranno essere inviate esclusivamente tramite canale telematico, usufruendo del modulo Rid-Edil. Quest’ultimo si trova all’interno del Cassetto Previdenziale Aziende sul sito dell’Inps, nella sezione Comunicazioni Online, alla funzionalità Invio Nuova Comunicazione. Le domande inoltrare saranno dunque sotto il controllo automatizzato da parte dei sistemi informativi centrali dell’Inps per verificare la compatibilità dell’inquadramento aziendale con la riduzione contributiva e la definizione avverrà nel giorno seguente l’invio.

Nell’eventualità di esito positivo, alla posizione contributiva interessata verrà assegnato il codice di autorizzazione 7N per il periodo da dicembre 2018 a febbraio 2019. Per visualizzare l’esito occorrerà recarsi al Cassetto Previdenziale Aziende sopraccitato. Si ricorda che lo sgravio è comunque riferito al periodo compreso tra gennaio e dicembre 2018. Infine, i datori di lavoro autorizzati alla fruizione avranno la possibilità di esporre lo sgravio nel flusso Uniemens seguendo determinate modalità.

  • Beneficio: codice causale L206 nell’elemento AltreACredito di DatiRetributivi;
  • Recupero arretrati: codice causale L207 nell’elemento AltrePartiteACredito di Denuncia Aziendale.

Per consultare la circolare Inps n. 118/2018 vi invitiamo a selezionare il seguente pdf scaricabile e stampabile.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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