Cronaca ultime notizie: Strage di Erba, cosa è emerso su Olindo

Pubblicato il 18 Dicembre 2018 alle 18:28 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Cronaca ultime notizie: Strage di Erba, cosa è emerso su Olindo
Cronaca ultime notizie: Strage di Erba, cosa è emerso su Olindo

Durante la puntata di Storie Maledette andata in onda domenica 16 dicembre, su Rai 3, la giornalista Franca Leosini ha intervistato Olindo e Rosa, coniugi tristemente noti per la Strage di Erba.

Era l’11 dicembre 2006 quando Raffaella Castagna, suo figlio Youssef Marzouk, l’anziana madre Paola Galli e la loro vicina di casa, Valeria Cherubini persero la vita in circostanze misteriose. L’accusa dell’efferato omicidio cadde sui coniugi Rosa e Olindo Romano, i quali vivevano nel medesimo condominio.

Cronaca ultime notizie: Strage di Erba, Olindo non era in casa

Dopo una condanna all’ergastolo pronunciata in Cassazione, gli avvocati della famiglia Romano chiedono però di rivalutare alcuni elementi a prova della loro innocenza.

Ci sarebbe, dunque, una remota possibilità che venga riaperto il caso. Ai microfoni di Storie Maledette, Olindo Romano ha, da un lato, rivelato di non trovarsi in casa, quel fatidico giorno. Dall’altro, sarebbe emerso che in passato furono tralasciati alcuni elementi essenziali. Sarà dunque premura dei legali cercare di provare la presunta innocenza di Olindo e Rosa.

Altro dettaglio che emerge da questo racconto è che, con molta probabilità, Azouz Marzouk, presto farà ritorno in Italia per richiedere la parte di eredità che gli spetta. Il comportamento tenuto finora ha molto infastidito i fratelli Castagna, come loro stessi hanno dichiarato in un’intervista.

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Cronaca ultime notizie: Strage di Erba, il ruolo di Azouz Marzouk all’interno della vicenda

Le divergenze familiari tra Marzouk e la famiglia di Raffaella non sono, di certo, utili ai fini delle indagini. Gli inquirenti hanno però deciso di non tralasciare alcun tipo di dettaglio.

In un primo momento si pensò che la Strage di Erba fosse una vendetta nei confronti della famiglia di Marzouk. Di origine tunisina, l’uomo aveva infatti precedenti per spaccio.

L’unico superstite della violenta strage, però, dopo il risveglio dal coma raccontò la propria versione dei fatti ai carabinieri. Durante la violenta aggressione aveva riconosciuto i coniugi Romano.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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