Tredicesima a rate in busta paga: a chi spetta e come averla

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:04 Autore: Daniele Sforza

Dicembre è il mese della tredicesima mensilità. Erogabile in un’unica soluzione, azienda e lavoratore possono accordarsi anche su una tredicesima a rate.

Tredicesima a rate in busta paga
Tredicesima a rate in busta paga: a chi spetta e come averla

A chi spetta la tredicesima a rate


Dicembre è un mese molto atteso dai lavoratori dipendenti, perché è proprio nell’ultimo mese dell’anno che arriva la tredicesima mensilità. Ovvero un supplemento economico aggiuntivo, un tredicesimo stipendio, che di solito viene speso per pagare le tasse a fine anno o per fare i regali di Natale. Ci può essere la tredicesima erogata in un’unica soluzione oppure la tredicesima a rate. Quest’ultima opzione è di solito definita da accordi tra datore di lavoro e dipendente, in base alla loro convenienza.

Tredicesima a rate in busta paga: come averla

Per avere la tredicesima a rate in busta pagare è sufficiente accordarsi con il datore di lavoro. Solitamente la tredicesima mensilità è infatti erogata l’ultimo mese dell’anno. La tredicesima a rate è spesso il frutto di un accordo tra datore di lavoro e lavoratore, a cui sta bene dare e ricevere la tredicesima mensilità spalmata sulle 12 rate dello stipendio. In questa evenienza l’azienda dovrà prestare attenzione ad aggiungere allo stipendio del mese anche 1/12 di tredicesima, per poi agire a dicembre tramite conguaglio.

Tredicesima a rate o in un’unica soluzione: cosa è meglio

Dal punto di vista del lavoratore, ricevere la tredicesima a rate, può essere utile per gonfiare la busta paga mensilmente. Tuttavia, chi è tenuto a mettersi in regola con tasse e spese fiscali a fine anno, potrebbe preferire ricevere la tredicesima l’ultimo mese dell’anno per avere una quota aggiuntiva da versare alle spese contabili.

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Tredicesima: come viene spesa

Stando a un sondaggio elaborato da Coldiretti e Ixè, la tredicesima sarà spesa quasi a pari merito per pagare tasse, rate e bollette (40%) e per fare regali di Natale (35%). L’indagine ha riguardato su un campione di operai, impiegati e pensionati che hanno ricevuto la tredicesima a metà dicembre. Un aspetto molto importante di questa rilevazione consiste in quella interessante percentuale (19%) di italiani che invece di spendere tutta la tredicesima, la accantonerà mettendola al sicuro. E destinandola così al risparmio.

Infine, “quest’anno la spesa delle famiglie italiane per le festività di Natale sarà in media di 541 euro destinata nell’ordine, per il 40% ai regali, per il 26% al cibo, per il 22% ai viaggi e per il 12% ai divertimenti”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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