Flat tax 2019: start up-forfettario 2019, cosa c’è in Manovra

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:25 Autore: Guglielmo Sano

Flat Tax: nel 2019 cambia il regime forfettario per gli effetti della prossima manovra. Innanzitutto, si amplia la platea dei beneficiari

Flat tax 2019: start up-forfettario 2019, cosa c'è in Manovra
Flat tax 2019: start up-forfettario 2019, cosa c’è in Manovra

Come funziona la Flat tax per il forfettario


Nel 2019 cambia il regime forfettario per gli effetti della prossima manovra. Innanzitutto, si amplia la platea dei beneficiari: rientreranno professionisti e imprese che non superano i 65mila euro di ricavi. Importante poi sottolineare che saranno eliminati i limiti di spesa per il personale (5 mila euro) e l’acquisto di beni strumentali (20 mila euro).

In generale, le partite Iva potranno usufruire del regime forfettario anche se il reddito (derivante da pensione e lavoro dipendente) supera i 30 mila euro. Capitolo Start up. Per questo tipo particolare di aziende tassazione al 5% per i primi 5 anni di attività.

Flat tax 2019: come funziona?

Il regime forfettario è un regime agevolato per le aziende e i professionisti, non le società o associazioni assimilate, che hanno un reddito basso e poche spese da dedurre. Tale regime prevede una tassazione del 5% o del 15%, a seconda di alcuni parametri, per i primi 5 anni di attività.

L’imposta del 5% o del 15% sostituisce Irpef, Irap e addizionali. In più, chi rientra nel regime forfettario è esente dal pagamento dell’Iva (non deve, quindi, fare la dichiarazione Iva e non è obbligato alla fatturazione elettronica). Inoltre non sono obbligatori neanche gli studi di settore e la tenuta di scritture contabili.

Come si diceva, dal 2019, per rimanere o accedere al regime forfettario basterà non superare i 65 mila euro di entrate l’anno. Gli adempimenti necessari riguarderanno soltanto l’emissione di fatture numerate. Fatture che andranno presentate nella dichiarazione dei redditi.

Flat tax 2019: chi potrà accedere?

Ora, per essere precisi, chi già oggi rientra nel regime forfettario continuerà a rispettare tale regime. Bisognerà capire in che modo dovrà adeguarsi chi oggi rientra ma già quest’anno ha superato i limiti (magari per l’acquisto di beni strumentali superiore ai 20 mila euro). Detto ciò, andrà approfondita la situazione di chi oggi è in contabilità semplificata o ordinaria (validità 3 anni) ma ha la possibilità di rientrare nel “nuovo” forfettario. In passato per casi analoghi è stata consentita la revoca dalle opzioni.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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