Visita fiscale Inps prima del certificato medico può arrivare, per chi

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:16 Autore: Daniele Sforza

La visita fiscale Inps può arrivare anche prima del certificato medico? Andiamo a rispondere e vedere cosa può accadere e in quali casi.

Visita fiscale Inps prima del certificato medico
Visita fiscale Inps prima del certificato medico può arrivare, per chi

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La visita fiscale Inps può arrivare prima del certificato medico? Sembrerebbe una domanda bislacca, ma effettivamente non lo è. Mettiamo il caso che un lavoratore dipendente non abbia dormito tutta la notte perché si è colpito da febbre alta. Al mattino, come prima, ormai convinto che al lavoro non può proprio andare, chiama il suo datore di lavoro e lo avverte che quel giorno starà a casa. A questo punto manca solo andare dal proprio medico di base, che redigerà il certificato medico introduttivo e lo inoltrerà all’Inps. Solo che il medico in quel giorno non riceve la mattina, ma solo dalle 16.30 in poi. Quindi, dalle 6.30, ora in cui il lavoratore ha chiamato il suo datore, alle 16.30 trascorrono ben 10 ore.

Visita fiscale Inps dal primo giorno di malattia

Si potrebbe pensare che l’Inps non è ancora conoscenza della malattia del lavoratore, ma va ricordato che il datore di lavoro può richiedere la visita fiscale Inps, pagandola di tasca propria. Restando nell’esempio, il lavoratore assente per malattia si è macchiato di una condotta poco professionale negli ultimi mesi e quindi il datore sospetta legittimamente della sua malattia. Per questo motivo, la prima cosa che fa, dopo l’avvertimento del lavoratore, è quella di ordinare la visita fiscale Inps.

Come stabilito da alcune sentenze della Corte di Cassazione (tra cui la n. 4163/2004), per il lavoratore malato scatta subito la reperibilità. Sin dal primo giorno di malattia. Questo significa che la visita medica di controllo può tranquillamente arrivare sin dal primo giorno e dunque anche prima del certificato che il medico di fiducia inoltrerà all’Inps.

Visita fiscale Inps inviata dal datore: attezione agli abusi

Insomma, il datore di lavoro ha più potere rispetto al certificato medico e può agire prima che arrivi quest’ultimo. Inoltre le ultime norme in materia di visita fiscale hanno rafforzato i controlli medici. La visita fiscale, oltre che dal primo giorno, può essere ripetuta anche più volte nel corso del periodo di malattia sempre negli orari previsti. Unica condizione è che il datore di lavoro non abusi delle visite fiscali, sconfinando così in comportamenti persecutori e illeciti nei confronti del lavoratore.  

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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