Visita fiscale Inps e invalidità civile: come funziona la decurtazione

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:06 Autore: Daniele Sforza

In merito alla visita fiscale Inps, chi ha l’invalidità civile ha dei benefici riguardo alla reperibilità o alla trattenuta prevista dalla Legge?

Visita fiscale Inps invalidità civile
Visita fiscale Inps e invalidità civile: come funziona la decurtazione

Decurtazioni invalidi dopo visita fiscale


Chi ha l’invalidità civile e si assenta dal lavoro causa malattia, ha diritto ad alcune agevolazioni? È esentato dalla reperibilità della visita fiscale Inps o deve rispettare i soliti orari? La decurtazione legata ai primi 10 giorni di malattia avviene ugualmente o ai soggetti con invalidità civile non li riguarda? Andiamo a vedere come funziona e quali sono le connessioni tra visita fiscale Inps e invalidità civile.

Visita fiscale Inps e invalidità civile: la decurtazione

L’articolo 71 della Legge n. 133/08 tratta delle assenze per malattia e per permesso retribuito dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Qui si stabilisce che per i periodi di assenza per malattia, “nei primi dieci giorni di assenza è corrisposto il trattamento economico fondamentale con esclusione di ogni indennità o emolumento, comunque denominati, aventi carattere fisso e continuativo, nonché di ogni altro trattamento accessorio”.

Il trattamento resta invece più favorevole guardando alle normative di settore o ai contratti collettivi per ciò che concerne i ricoveri ospedalieri o in day hospital. Nonché per le assenze per patologie gravi richiedenti terapie salvavita. Rientrano tra i casi per i quali non vale la decurtazione anche le assenze causate da infortuni sul lavoro. E quelle per malattia determinate da cause di servizio. Come si può intuire, quindi, l’invalidità civile non è condizione sufficiente per evitare la decurtazione degli elementi sopraccitati nei primi 10 giorni di malattia.

Visita fiscale Inps e invalidità civile: quali agevolazioni

L’invalidità civile, se pari o superiore a una determinata percentuale, può tuttavia essere causa di esonero dalla reperibilità fiscale. Infatti, tra le cause che possono comportare l’esonero dagli orari di reperibilità della visita fiscale Inps, rientrano anche gli stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

Parimenti, altre due cause che determinano l’esonero dalla reperibilità sono le patologie gravi che richiedono terapie salvavita e le assenze determinate da causa di servizio. Queste due condizioni, a differenza dell’invalidità, oltre a garantire l’esonero dalla reperibilità, come abbiamo scritto sopra, esonerano anche dalla decurtazione degli elementi accessori e di indennità nei primi 10 giorni di malattia.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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