Posto di blocco 2019: Carabinieri e Polizia, cosa controllano e come agire

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:06 Autore: Guglielmo Sano

Il posto di blocco è una delle operazioni di polizia stradale più comunemente utilizzate dalle autorità predisposte al controllo della circolazione stradale

Posto di blocco 2019: Carabinieri e Polizia, cosa controllano e come agire
Posto di blocco 2019: Carabinieri e Polizia, cosa controllano e come agire

Cosa fare al posto di blocco


Il posto di blocco è una delle operazioni di polizia stradale più comunemente utilizzate dalle autorità preposte al controllo della circolazione stradale.

Posto di blocco 2019: sempre meglio fermarsi

A meno che non si venga fermati per un motivo specifico – si procede con le luci spente di notte oppure si ricercano una o più persone in particolare etc… – il controllo a un posto di blocco è volto ad accertare il possesso e la correttezza dei documenti necessari alla circolazione. Insomma, agli automobilisti – o motociclisti – basta essere in regola da questo punto di vista per non incorrere in problemi con la legge.

In ogni caso, cioè anche se non si è in regola per qualche motivo – ci si è scordati la patente a casa, per esempio – è sempre bene fermarsi e provare a spiegare la situazione piuttosto che “forzare” un posto di blocco. Chi non rispetta l’«alt» di un agente in uniforme munito di apposito distintivo rischia una multa di importo variabile tra gli 84 euro e i 335 euro e la decurtazione di 3 punti dalla patente.

Diversa la questione, invece, se non ci si ferma a un posto di blocco. In tal caso si rischia una multa che può superare i 5.300 euro e la decurtazione di 10 punti dalla patente. Ora, non fermarsi a un posto di blocco, di per sé, non costituisce reato. Tuttavia, se si attuano dei comportamenti contro la legge per evitare il controllo di polizia (tanto per dirne uno: superare il limite di velocità) si potrebbe facilmente configurare il reato di resistenza a pubblico ufficiale (da 6 mesi a 5 anni di reclusione).

Posto di blocco 2019: basta avere i documenti in regola

Come si diceva, a meno che non ci siano “troppi” passeggeri a bordo del mezzo, non si cammini senza targa o peggio in stato di ebbrezza, a un automobilista basta avere i documenti in regola per non doversi preoccupare di un controllo. Dunque, bisogna sempre assicurarsi di portare con sé la patente e che questa non sia scaduta. Importantissimo poi che la carta di circolazione sia integra e ben leggibile. Infine, occhio alla scadenza dell’assicurazione e della revisione.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →