Voto di laurea: minimo, massimo e calcolo media ponderata. La guida

Pubblicato il 22 Marzo 2019 alle 06:20 Autore: Adriana Moraldo

Voto di laurea: minimo, massimo e calcolo della media ponderata. Gli elementi importanti che influenzano il risultato finale.

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Calcolo voto di laurea 2019


A quale voto di laurea posso aspirare? Chi è in procinto di concludere il percorso universitario si sarà posto almeno una volta questa domanda. Molto spesso risulta difficile capire come calcolare il punteggio minimo e massimo che è possibile raggiungere.

In realtà con poche e semplici mosse possiamo scoprire il voto più basso e quello più alto a cui è possibile arrivare. Innanzitutto è bene tenere a mente che i voti degli esami sostenuti avranno un peso sul punteggio finale. Anche se non tutte le università utilizzano lo stesso metodo di calcolo, la tecnica più comune è quella del voto medio ponderato. Ma qual è il procedimento giusto?

Voto di laurea: guida al calcolo della media ponderata

Il voto di laurea ovviamente sarà espresso in centodecimi. Il primo passaggio da mettere in atto è quello del calcolo del voto medio ponderato. Per farlo basta moltiplicare il voto di ogni esame sostenuto per il numero di CFU(crediti formativi universitari) assegnati a quella materia. Ottenuto in questo modo il voto medio ponderato, moltiplicate quest’ultimo per 110 e successivamente dividetelo per 30. Il risultato di questa operazione è la vostra media di laurea.

Voto di laurea minimo e massimo

La media di laurea sarà quindi la vostra base di partenza, ovvero il voto minimo da qui partirà la Commissione di laurea per la valutazione. La Commissione inoltre aggiunge dei punti al voto finale che variano da ateneo ad ateneo. Bisogna tener presente che alcune attività universitarie, una tesi sperimentale o tirocini svolti dallo studente vanno ad incidere sul voto.

Il calcolo di tutti i punti già conquistati e quelli che potreste ottenere in seduta rappresentano il punteggio massimo a cui potete aspirare. Infine un’altra tecnica adoperata è quella dell’esclusione del voto peggiore e migliore nel calcolo della media di laurea. Ovviamente ogni facoltà ha le sue regole quindi è importante informarsi in segreteria su quelle utilizzate dalla propria.

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L'autore: Adriana Moraldo

Laureanda in Lettere Moderne è appassionata di cinema, letteratura e musica. Collabora con Termometro Politico da ottobre 2018. Attualmente si occupa della sezione Termometro Quotidiano e scrive articoli di tempo libero, spettacolo, cinema e televisione.
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