Saldo e stralcio 2019: Inps blocca la cancellazione delle cartelle

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:39 Autore: Giuseppe Spadaro

Saldo e stralcio 2019 le cartelle per debiti riguardanti l’Inps non sono stati ancora del tutto cancellati come da decreto fiscale (n .119/2018). Ecco perché

Saldo e stralcio 2019 Inps blocca la cancellazione delle cartelle ok
Saldo e stralcio 2019: Inps blocca la cancellazione delle cartelle

Contributi Inps 2019, saldo e stralcio in pausa


Il decreto fiscale n. 119 del 2018 in vigore dal 24 ottobre 2018 prevede lo stralcio automatico delle cartelle nel periodo compreso tra il 1° gennaio 200 ed il 31 dicembre 2010. Dell’argomento abbiamo parlato in questo nostro articolo dando indicazioni su come verificare online la cancellazione delle cartelle. Tuttavia per le cartelle relative all’Inps c’è una questione aperta che al momento tiene sospesa la cancellazione delle stesse cartelle.

Saldo e stralcio, questione tra Inps e Ministero su soglia 1.000: con o senza sanzioni?

Proveremo di seguito rendere quanto più comprensibile la vicenda che riguarda l’applicazione della norma da parte dell’Inps. L’incertezza riguarda il fatto che nella soglia dei 1.000 euro debbano o meno rientrare le sanzioni civili maturate sino al 24 ottobre 2018 della singola cartella. Per l’Inps la risposta è affermativa. Mentre in base alla interpretazione messa nero su bianco dal Ministero dell’Economia con nota n. 722 del 23 gennaio 2019 nella soglia dei 1.000 euro è da escludere la voce delle sanzioni.

Saldo e stralcio, intervento di Boeri (Inps)

Come è facilmente immaginabile la questione non è di poco conto perché riguarda risorse pubbliche che potenzialmente potrebbero ancora rientrare nelle casse dello Stato. O – in caso diverso – vanno una volta per tutte ritenute non più recuperabili. Della vicenda è stato lo stesso Boeri a parlare in occasione di una audizione in Senato dello scorso 4 febbraio 2019.

Ecco il suo commento: “Nel caso di contributi dovuti dai datori di lavoro, il principio di automatismo delle prestazioni comporta, a fronte del mancato introito contributivo, il permanere degli oneri a titolo di prestazioni a carico del FPLD. In altre parole si ampia la forbice fra pensioni erogate e pensioni pagate dai contributi versati”. Non è difficile dunque intuire la sua opinione a riguardo con una evidente propensione per considerare solo i debiti maturati sino a 1.000 euro comprese le sanzioni civile maturate.

Saldo e stralcio, in attesa di delucidazioni del Ministero del Lavoro

Certamente nelle prossime settimane dovrà essere appianata la questione. E una volta per tutte i contribuenti devono poter sapere se l’Inps procederà o meno alla cancellazione delle cartelle sino ai 1.000 euro datate sino 31 dicembre 2010. A quanto pare dopo la nota del Ministero dell’Economia, l’Inps attende che a pronunciarsi con ulteriori delucidazioni sia il Ministero del Lavoro. Da parte nostra continueremo a dare conto del seguito della questione informando i cittadini-contribuenti.

Segui Termometro Politico su Google News

Scrivici a redazione@termometropolitico.it

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
Tutti gli articoli di Giuseppe Spadaro →