Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso fisso e variabile, i migliori

Pubblicato il 26 Febbraio 2019 alle 07:00 Autore: Daniele Sforza

Febbraio 2019 potrebbe essere un buon momento per accendere un mutuo prima casa. Tasso fisso o variabile? Ecco i migliori.

Mutuo prima casa febbraio 2019
Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso fisso e variabile, i migliori

Analisi mutuo febbraio 2019


Accendere un mutuo prima casa a febbraio 2019 si può? Quali sono le soluzioni più convenienti del momento? Prima di andare a vedere qualche simulazione aiutandoci con i principali siti di comparazione, è bene sapere che fare un mutuo oggi può essere conveniente solo se si valuta bene la situazione attuale. Meglio un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile? E quanto deve essere lungo il tempo del finanziamento? Da che lato guardare se una proposta di mutuo è conveniente o meno? Andiamo a vedere qual è la situazione sul mutuo prima casa a febbraio 2019.

Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso fisso e tasso variabile, come cambia lo spread

Come riporta Adnkronos, per quanto riguarda i mutui a tasso fisso e a tasso variabile, sono diverse le variazioni dello spread applicate dalle banche. Per quanto riguarda i mutui a tasso fisso la situazione legata allo spread vede diversi rialzi, come quelli applicati da Ubi Banca (da 0 a 10 punti base), Banco BPM (+15/25 pb), WeBank (+20 pb). Un aumento di 20 punti base si registra anche dalle parti di CheBanca!, mentre Deutsche Bank segna un incremento tra 10 e 14 punti base. Infine, Intesa Sanpaolo ha ridotto il TAN di 5 pb per durate fino a massimo 20 anni.

Relativamente ai mutui a tasso variabile, si segnala lo stesso incremento per Ubi Banca (10 pb), mentre BPM ha registrato un rialzo di 5 punti base e WeBank ha alzato di 15-20 pb. Infine, riporta sempre Adnkronos, “CheBanca! ha aumentato lo spread di 20 punti base e Deutsche Bank tra i 10 e i 14 punti base”.

Tutto questo come si ripercuote sulle proposte di mutuo prima casa? Andiamo a vedere qualche simulazione.

Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso fisso, le migliori proposte

Immaginiamo di dover accendere un mutuo per l’acquisto della prima casa oggi, nella zona di Roma. Il valore dell’immobile è di 250 mila euro, mentre il valore del mutuo è di 150.000 euro. Considerando una durata di 25 anni e una richiesta fatta da un lavoratore 35enne con 2.000 euro di stipendio netto al mese, la migliore soluzione la propone Credem, con una rata mensile da 696,55 euro, a cui sono da aggiungere 1.500 euro di istruttoria e 280 euro di perizia.

Fissando i criteri sopra riportati, ma cambiando sito di comparazione (MutuiOnline), la migliore soluzione a essere proposta è quella offerta da Cariparma – Crédit Agricole, che prevede una rata da 629,23 euro, con spese di istruttoria pari a 500 euro e perizia da 201,30 euro.

Mutuo prima casa febbraio 2019: tasso variabile, le migliori soluzioni

Spostandoci sul fronte dei mutui prima casa a tasso variabile e mantenendo i parametri sopraccitati, MutuiSupermarket premia ING, con una rata mensile da 655,17 euro, a cui sono da aggiungere 500 euro di istruttoria e 250 euro di perizia.

Tra le soluzioni proposte da MutuiOnline spicca quella offerta da Hello Bank! – BNL Gruppo BNP Paribas, con rata mensile da 553,97 euro, spese di istruttoria pari a 400 euro e perizia da 300 euro.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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