Bollo auto 2019: evasione con targa estera, il costo della multa

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:18 Autore: Daniele Sforza

Scatta la stretta sulla evasione del pagamento del bollo auto 2019 per le auto con targa estera. Ecco a quanto ammonta il costo della multa.

Bollo auto 2019: evasione con targa estera, il costo della multa
Bollo auto 2019: evasione con targa estera, il costo della multa

Importo multa bollo auto 2019


Sembra finito il tempo dell’evasione del bollo auto per chi circola con auto con targhe straniere. La stretta su questi veicoli è stata ufficializzata dal recente Decreto Sicurezza, che agisce sui furbetti delle targhe straniere, fino a poco tempo fa esenti non solo dal pagamento del bollo auto, ma anche da quello delle multe e perfino dell’assicurazione.

Evasione bollo auto con targa estera: come funziona oggi

Evadere il bollo auto o l’assicurazione grazie all’auto con targa estera non sarà più possibile. Prima le perdite erano ingenti per le Regioni, visto che in molti avevano imparato il trucco della targa estera e chi poteva circolava con auto immatricolata fuori dal Paese. Ma visto le perdite sempre più ingenti, si è voluto agire nei confronti di questi raggiri, imponendo nuove norme nel Decreto Sicurezza, e introducendo l’articolo 132-bis al Codice della Strada per regolamentare una delle pratiche più scorrette in questo campo.

Bollo auto 2019: le multe per chi circola con targa estera

E così è vietato circolare più di 60 giorni per chi risiede in Italia con un’auto con targa estera. Qualora si venga bloccati dalle forze dell’ordine, è possibile incappare anche nel sequestro del veicolo se quest’ultimo non risulta in regola. Al momento si segnalano numerosi controlli in diverse aree del Paese finalizzati proprio a individuare le auto con targa estera e gli evasori del bollo auto.

I furbetti fermati e “colti in flagrante” hanno ricevute multe con importi piuttosto alti. Si parte da 712 euro e si arriva fino a 2.848 euro. Alla sanzione pecuniaria si accompagna anche il fermo amministrativo del veicolo. Chi è stato “beccato” dalle forze dell’ordine ha poi 6 mesi di tempo (180 giorni) per regolarizzare la propria posizione. Trascorso questo lasso di tempo senza che sia stato fatto nulla da parte del trasgressore porterà alla confisca del veicolo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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