Agenzia delle Entrate: truffa phishing “notifica in merito a debito” via mail

Pubblicato il 22 Febbraio 2019 alle 15:13 Autore: Daniele Sforza

Si segnala una nuova truffa di phishing ai danni dei contribuenti e della Agenzia delle Entrate. Ecco in cosa consiste e come evitarla.

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Agenzia delle Entrate: truffa phishing “notifica in merito a debito” via mail

Agenzia delle Entrate comunica ai suoi utenti che è in atto una nuova truffa di phishing via mail. Si tratta di una mail inviata dal mittente Servizi finanziari e che ha come oggetto “Notifica in merito a debito”, seguita da Atto e il numero dello stesso. L’Agenzia delle Entrate si è dichiarata totalmente estranea a questo tipo di comunicazioni e invita gli utenti a non cadere nella trappola, nell’eventualità si riceva tale mail sospetta.

Agenzia delle Entrate: truffa phishing, il comunicato

Con un comunicato diffuso giovedì 21 febbraio 2019 l’Agenzia delle Entrate ha messo in guardia i suoi utenti in merito a una truffa di phishing in corso. “L’Agenzia informa che in questi giorni stanno circolando delle email con oggetto del tipo Notifica in merito a debito. Atto N. XXXXXXXXX provenienti da un mittente denominato Servizi Finanziari”. La nota prosegue definendo il contenuto dei messaggi sospetti. “I messaggi avvertono gli utenti di un presunto debito e invitano a consultare una lettera allegata, recando in calce i riferimenti telefonici reali di uffici dell’Agenzia delle Entrate. Il documento allegato ai messaggi è in realtà un virus informatico che può infettare i computer degli utenti”.

Cosa fare nell’eventualità si riceva questa comunicazione via mail? “L’Agenzia, totalmente estranea all’invio di queste false comunicazioni, invita i cittadini a cestinare immediatamente queste email e, in ogni caso, a non aprire file allegati o cliccare su eventuali collegamenti web sospetti”.

Agenzia delle Entrate e phishing: come tutelarsi

L’invito a cestinare le mail sospette è una pratica che ormai gli utenti del web dovrebbero conoscere bene. Le truffe di phishing, infatti, colpiscono direttamente gli utenti del web e, indirettamente, anche gli enti da cui sembra provenire il messaggio fraudolento. Ne sono state e continuano a essere vittime di queste truffe banche, istituti di credito, Poste Italiane e ovviamente anche l’Agenzia delle Entrate. Tale tipo di comunicazioni, spesso caratterizzate da un fattore di urgenza o da un avviso dal contenuto “delicato”, contengono spesso un link o un allegato, cliccando sul quale o si scarica un virus informatico, oppure si accede a un’altra finestre che richiede di inserire dei dati sensibili.

Comunicazioni di siffatta importanza non vengono mai inviate a una normale e-mail, pertanto gli utenti che le ricevono sono invitati a cestinarle immediatamente. O, al massimo, contattare l’ente di riferimento e segnalargli la cosa. In ogni caso, comunque, non si deve mai cliccare sul link che si trova nel contenuto della mail o scaricare un eventuale allegato.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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