TFR e TFS Sentenza ad aprile 2019 su pubblici-privati. I punti

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:39 Autore: Daniele Sforza

È attesa per aprile 2019 la sentenza della Corte Costituzionale sul Tfr e Tfs per i dipendenti pubblici e privati. Ecco cosa potrebbe cambiare.

Tfr e Tfs sentenza aprile 2019
TFR e TFS Sentenza ad aprile 2019 su pubblici-privati. I punti

Sentenza TFS ad aprile


Si attende entro aprile 2019 la sentenza della Corte Costituzionale sul Tfr e il Tfs corrisposto a dipendenti pubblici e privati in diseguali condizioni e tempistiche. A fine gennaio il segretario generale della Federazione Confsal-UNSA Massimo Battaglia aveva salutato positivamente l’udienza fissata ad aprile dalla Corte Costituzionale. “Finalmente l’ora del giudizio è arrivata”, dichiarò. “La Corte Costituzionale ha fissato per il 17 aprile alle ore 9.30 l’udienza per il ricorso UNSA sull’indebito ritardo del pagamento del Tfr per i dipendenti pubblici”.

Tfr e Tfs: differenze dipendenti pubblici e privati

Mentre i lavoratori dipendenti privati percepiscono il Tfr alla cessazione del rapporto di lavoro, o comunque a seconda del CCNL di riferimento entro 1-2 mesi, differenti sono le tempistiche di liquidazione per i dipendenti pubblici.

  • Cessazione rapporto di lavoro per decesso o inabilità: entro 105 giorni;
  • Termine del rapporto di lavoro per pensionamento o raggiungimento dei requisiti per servizio o per età: non prima di 12 mesi;
  • Cessazione rapporto di lavoro per dimissioni volontarie, licenziamento, destituzione del servizio: non prima di 24 mesi.

In più la liquidazione può avvenire anche in modalità rateale, in base all’importo da erogare.

  • Meno di 50.000 euro: unica soluzione;
  • Tra 50.000 e 100.000 euro: 2 rate annuali;
  • Oltre 100.000 euro: 3 rate annuali.

Tfr e Tfs: sentenza Corte Costituzionale ad aprile 2019

“Finalmente, dopo un lungo e ostinato iter giudiziario, l’UNSA potrà esporre davanti alla Corte Costituzionale le ragioni di milioni di lavoratori, che dopo aver versato per decenni onestamente i propri contributi, mese dopo mese, sono costretti ad attendere il proprio Tfr fino a 51 mesi”. Questo ha affermato Battaglia che rivendica il successo del suo sindacato nello sblocco della contrattazione nel pubblico impiego e adesso auspica un altro riconoscimento importante, con la pronuncia della Corte Costituzionale sull’illegittimità del trattamento impari nella liquidazione del Tfr/Tfs tra dipendenti pubblici e privati.

Qualora gli ermellini affermassero l’incostituzionalità del vigente regime, il pagamento del Tfr e del Tfs per i dipendenti pubblici potrebbe essere equiparato alle tempistiche per i dipendenti privati. Ciò avverrebbe però solo dopo un iter amministrativo più o meno lungo, finalizzato a sancire le nuove norme.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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