Visita fiscale Inps: esonero con Parkinson, gli stadi e le fasce di gravità

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:40 Autore: Daniele Sforza

In merito alla visita fiscale Inps è possibile essere esonerati se si ha il morbo di Parkinson? Rispondiamo consultando gli stadi della malattia.

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Visita fiscale Inps: esonero con Parkinson, gli stadi e le fasce di gravità

Morbo di Parkinson e visita fiscale


Chi ha il morbo di Parkinson è esonerato dalla visita fiscale Inps? Prima di rispondere a questa domanda, andiamo a riepilogare i casi di esonero dalla reperibilità fiscale previsti dalla legge.

Visita fiscale Inps: i casi di esonero

  • Patologie gravi richiedenti terapie salvavita;
  • Causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834 ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto;
  • Stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.

Visita fiscale Inps: esonero con morbo di Parkinson, la scala HY

Il morbo di Parkinson rientra tra i casi di esonero? Per rispondere alla questione dobbiamo precisare che la malattia, in stadio avanzato, dà diritto all’invalidità. Per individuare gli stadi della malattia, dobbiamo fare riferimento alla scala di Hoehn e Yahr, nota anche come Scala HY.

Visita fiscale Inps: gli stadi del morbo di Parkinson

Infatti, gli stadi che andremo a elencare sono 5. E risultano i seguenti.

  • Stadio I: malattia unilaterale ovvero colpisce solo una parte del corpo. I sintomi, tra gli altri, riguardano la comparsa del tremore agli arti superiori del corpo, lieve rigidità, rallentamento nei movimenti.
  • Stadio II: malattia bilaterale senza coinvolgimento di equilibrio ma con alterazioni di postura, che risulta rigida e spiccato rallentamento dei movimenti.
  • Stadio III: malattia moderata con alterazione posturale ed evidenti modifiche nell’andamento. Rallentamento importante nella deambulazione e nei movimenti.
  • Stadio IV: malattia vera e propria, alta inabilità, cadute frequenti e problemi nel controllo motorio.
  • Stadio V: inabilità completa, con deambulazione pressoché impossibile e gravi problemi posturali.

Visita fiscale Inps: esonero con morbo di Parkinson, ecco quando

A seconda dello stadio della malattia nel quale il paziente si trova, è riconosciuta una determinata percentuale di invalidità. Quest’ultima parte effettivamente dallo Stadio III, laddove si parte dal 71% per arrivare a un massimo del 90% di invalidità. Infine, ben più gravi gli ultimi due stadi, IV e V, che possono determinare una percentuale di invalidità compresa tra il 91% e il 100%.

In caso si sia sottoposti a terapie salvavita o si abbiano stati patologici che determinano una situazione di invalidità pari o superiore al 67% (e quest’ultimo caso riguarda gli ultimi 3 stadi della scala HY del morbo di Parkinson), allora si potrà avere diritto all’esonero dalla reperibilità fiscale. L’invalidità, naturalmente, dovrà essere opportunamente certificata da apposita commissione medica. E la causa di esonero dovrà essere specificata sul certificato medico introduttivo.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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