Legge 104, disabili e non autosufficienti: aumentano le agevolazioni RdC

Pubblicato il 2 Maggio 2019 alle 06:09 Autore: Guglielmo Sano

Legge 104 e Reddito di Cittadinanza: la Commissione Lavoro della Camera ha dato il proprio nullaosta alle proposte di modifica presentate dal Governo

Legge 104, disabili e non autosufficienti: aumentano le agevolazioni RdC
Legge 104, disabili e non autosufficienti: aumentano le agevolazioni RdC

Agevolazioni Legge 104 con reddito cittadinanza


Pochi giorni fa, la Commissione Lavoro della Camera ha dato il proprio nullaosta alle proposte di modifica presentate dal Governo, 65 su 800 totali, al decreto che introduce Quota 100 e Reddito di Cittadinanza.

Via libera all’emendamento che consente di ricevere la pensione di cittadinanza anche per chi ha 67 anni o più e convive esclusivamente con una persona affetta da disabilità grave o non autosufficiente di età inferiore ai 67 anni. Attualmente, la pensione di cittadinanza non è corrisposta se nel nucleo familiare è presente una persona con età inferiore ai 67 anni, disabile o meno.

Legge 104: più benefici alle famiglie con disabili

Un’altra importante modifica al testo del decretone vorrebbe imporre un cambiamento alla scala di equivalenza; arriverebbe a 2,2, ora al 2,1, per le famiglie con disabili gravi comportando un aumento dell’importo massimo del Reddito di Cittadinanza.

In pratica, se nel nucleo familiare sono presenti una o più persone con disabilità grave o comunque non autosufficienti, la misura di sostegno al reddito potrà raggiungere i 1.380 euro al mese ; sostanzialmente, 50 euro in più rispetto alla cifra prevista oggi per 12 mesi. In parallelo, passa da 5mila a 7.500 il tetto massimo relativo al patrimonio mobiliare per ogni componente disabile o non autosufficiente richiesto per Reddito e Pensione di Cittadinanza.

Legge 104: raccolta la richiesta d’aiuto

Soddisfazione dall’esecutivo per le modifiche portate a termine; si è espresso in questo senso Claudio Cominardi, sottosegretario al Lavoro: “Accogliamo la richiesta di aiuto di molte famiglie con disabili gravi e persone non autosufficienti. Famiglie nelle quali le oggettive difficoltà si uniscono a condizioni di particolare fragilità”.

Sulla stessa linea il commento del sottosegretario con delega a Famiglia e Disabilità Vincenzo Zoccano. “È necessario iniziare a dare concrete risposte al grido d’aiuto delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Come previsto dal contratto di governo, dobbiamo arrivare a mettere le condizioni di vita delle persone con disabilità al pari di quelle di qualsiasi altro. Stiamo lavorando assieme per la nostra gente, per arrivare a quei risultati che, in decenni di sterile politica, non sono mai stati raggiunti” ha detto.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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