Aeroporti di Milano: 33,7 milioni di passeggeri nel 2018, cosa ci aspetta nel 2019?

Pubblicato il 18 Aprile 2019 alle 16:45 Autore: Redazione

Aeroporti di Milano, la crescita di Malpensa trainata da nuove rotte e compagnie, mentre Alitalia trascina in basso Linate

aeroporti di milano
Aeroporti di Milano: 33,7 milioni di passeggeri nel 2018, cosa ci aspetta nel 2019?

Il 2018 è stato, per l’aeroporto di Malpensa, un vero anno da record: lo scalo varesotto, in occasione del suo 70esimo compleanno e del 20esimo anniversario del debutto del Terminal 1, ha fatto registrare il suo primato storico per numero di passeggeri. E se il 21 dicembre è stato festeggiato il 24milionesimo passeggero dell’anno, premiato dalla Sea (la società che si occupa della gestione degli aeroporti milanesi), il resto dell’anno è stato caratterizzato da un ulteriore boom, con oltre 500mila transiti. Nel complesso, sono stati più di 24 milioni e mezzo i passeggeri di Malpensa lo scorso anno, mentre il sistema milanese, comprensivo di Linate, ha chiuso a quota 33 milioni e 700mila persone.

La crescita di Malpensa

Quello di Malpensa è un tasso di rialzo a doppia cifra: tra il mese di dicembre del 2017 e il mese di dicembre del 2018, per esempio, il numero di passeggeri è aumentato di quasi il 14%, ma in realtà in tutto l’anno la crescita ha superato il 10%. Secondo i dati che sono stati forniti da Aeroporti Lombardi, il numero di utenti nel corso del 2018 è salito dell’11.5%. Diverso il discorso per Linate, in calo del 3.3%: a incidere su questa situazione soprattutto la crisi del player più importante dello scalo, vale a dire Alitalia, in seguito alla separazione da Etihad. Per Malpensa, il segno negativo riguarda – invece – il solo settore merci, con numeri in discesa di oltre il 3%, ma comunque dopo un trend di 8 anni di crescita costante, sempre intorno al 10%.

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I parcheggi per i passeggeri

Come si può intuire, in presenza di flussi di persone così consistenti si pone il problema di dove far parcheggiare tutti questi utenti. All’interno delle aree aeroportuali, gli stalli di sosta ufficiali non sono certo sufficienti. Chi vuole usufruire del parcheggio al terminal deve tenere a mente il codice identificativo che li contrassegna, grazie a cui è possibile raggiungere l’ingresso preciso all’interno degli scali. Non si può trascurare la rilevanza dell’aspetto economico, visto che in molte circostanze un semplice parcheggio rischia di costare addirittura più del biglietto del volo.
Per questo motivo diventa più conveniente optare per Parcheggi “off airport”, sia a Malpensa che a Linate, che possono essere prenotati anche in anticipo, direttamente online, tramite le piattaforme presenti sul web. In prossimità dei due scali ci sono parcheggi aperti 24 ore su 24 che propongono tariffe convenienti e che mettono a disposizione una navetta gratuita con la quale si può arrivare al terminal di partenza in breve tempo.

Le 4 stelle di Malpensa

Malpensa è riconosciuto come un aeroporto a 4 stelle dallo scorso mese di ottobre: l’ambito traguardo è stato raggiunto dopo un audit on site che ha riguardato il terminal 2 dello scalo in provincia di Varese. Il riconoscimento proviene da Skytrax, vale a dire la più importante società europea di aviazione civile, impegnata nel monitoraggio delle compagnie aeree e degli aeroporti e nella redazione delle relative classifiche. In sostanza, Skytrax si occupa di misurare la qualità dei vari scali. Per Malpensa, di conseguenza, le 4 stelle costituiscono un successo che dà lustro ai servizi messi a disposizione dei passeggeri. Il premio è stato garantito, tra l’altro, dalla rapidità nella percorrenza degli spazi per i controlli di sicurezza e dall’informativa ai passeggeri, oltre che dal carattere attrattivo delle aree commerciali. 

I traguardi per il 2019

E in Malpensa sembrano credere anche gli investitori, che non sono in alcun modo intimoriti dal segno meno che riguarda il settore cargo. Air Italy, per esempio, ha già reso noti i propri piani di espansione al di là dell’Oceano Atlantico, sia in Canada che negli Stati Uniti, con riferimento in particolare alla California. Alla Cargo City, intanto, gli operai sono al lavoro per portare a termine il maxi hub di Dhl, ma è in atto anche la riconversione dell’ex Cava Nidoli, davanti al Terminal 2, che sarà trasformata in un parcheggio. Entro la fine di quest’anno sono in programma le aperture dell’EasyJet training center e di Malpensa Prime: il primo sarà dedicato alla formazione dei piloti, mentre il secondo sarà il terminal dei vip per gli aerei privati.

Linate chiude per 3 mesi

Come noto, il 2019 è anche l’anno in cui è prevista la chiusura per tre mesi dell’aeroporto di Linate: lo stop è in programma tra il 27 luglio e il 27 ottobre, e sarà indispensabile per consentire l’esecuzione di lavori alla pista. I collegamenti verso tutte le destinazioni – sia italiane che estere – servite da Linate da parte di Alitalia saranno trasferiti a Malpensa: più o meno 200 voli ogni giorno. Per altro, i passeggeri della tratta Linate – Roma Fiumicino avranno la possibilità di scegliere se fare riferimento a Malpensa o se preferire l’aeroporto di Orio al Serio, in provincia di Bergamo, per cui è in programma l’attivazione di 4 collegamenti ogni giorno con lo scalo della Capitale. 

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