Gli italiani per il reintegro in caso di licenziamento illegittimo
Forse anche grazie al fallimento del referendum dell’8 e 9 giugno, più probabilmente soprattutto per ragioni strutturali, la maggioranza di centrodestra rimane molto forte, al punto che, secondo i sondaggi elettorali di Swg, è in aumento. L’incremento è merito della crescita di Forza Italia, che sale di tre decimali all’8,3% e della Lega, che aumenta dello 0,2% all’8,1%, e che compensano il calo di Fratelli d’Italia, che perde lo 0,3% e scende a un pur ottimo 30,4%. Stabile all’1% Noi Moderati.
All’opposizione segno meno per il Pd, che arretra di un decimale al 23,3%, e per il Movimento 5 Stelle, che scende di due, al 12,3%, mentre Verdi e Sinistra crescono proprio dello 0,2%, portandosi al 6,7%.
Al centro è stabile Azione, al 3,4%, mentre Italia Viva perde due decimali, andando al 2,3%, e +Europa aumenta di un decimale ed è all’1,4%. Le liste minori, insieme, rimangono al 2,7%
Sondaggi elettorali Swg, sulla cittadinanza agli stranieri il 59% è perché sia concessa solo dopo 10 anni
I sondaggi elettorali di Swg hanno indagato anche l’opinione degli italiani sui temi più caldi degli ultimi referendum. Il risultato è che anche se anche avessero votato tutti coloro che vanno alle urne, senza astensioni strategiche, su quelli del lavoro avrebbe vinto il sì, e non di poco. Nel primo quesito, quello sul reintegro dopo un licenziamento illegittimo, avrebbe prevalso con il 78% contro il 22%
Al contrario, su quello riguardante l’accorciamento dei termini per la cittadinanza agli stranieri, avrebbe vinto il No. Il 59% ritiene che sia giusto che si debba aspettare 10 anni, è una percentuale che diventa dell’87% tra gli elettori della maggioranza, ma è alta, del 69%, anche tra chi è indeciso e non vota. Al contrario, il 69% di chi vota per i partiti di opposizione farebbe scendere il requisito a 5 anni, ma anche tra costoro non sono pochi, il 31% i contrari.
Questi sondaggi elettorali di Swg sono stati realizzati tra l’11 e il 13 giugno con metodo Cawi su 800 soggetti, mentre quelli sulle intenzioni di voto tra l’11 e il 16 giugno su 1.200 persone con metodo Cati-Cami-Cawi