È la Russia la potenza giudicata più pericolosa dagli italiani
Nonostante un piccolo calo, il centrodestra rimane maggioritario in Italia, e, soprattutto, il suo partito principale, Fratelli d’Italia, rimane centrale, superando ancora una volta il 30%. Secondo i sondaggi elettorali di Swg, infatti, è al 30,3%, anche dopo un arretramento di tre decimali. Compensa in parte questo calo l’aumento dello 0,2% di Forza Italia, all’8,3%, mentre la Lega è ferma all’8,2%.
All’opposizione il Pd è stabile al 23%, mentre il decimale perso dal Movimento 5 Stelle, al 12,3%, è guadagnato da Verdi e Sinistra, che salgono al 6,6%. Al centro ci sono progressi dello 0,2% sia per Azione, al 3,8%, sia per +Europa, all’1,7%, ma Italia Viva è in discesa di un decimale al 2%.
Tutte le altre forze sono insieme al 3,8%, contro il 4% di una settimana fa.
Sondaggi elettorali Swg, i sentimenti anti-occidentali sono comprensibili
La politica estera continua a tenere banco anche per Swg, i suoi sondaggi elettorali mostrano come per gli italiani siano divisi sul tema. Per esempio su quale sia la grande potenza che insidia di più la pace. La maggioranza relativa, il 35%, risponde la Russia, è un 35% che sale al 43% tra chi vota centrodestra e al 41% tra chi è di centrosinistra. Seguono gli Stati Uniti con il 28%, scelti soprattutto da chi vota l’opposizione, e poi, a forte distanza, Ue e Cina, con l’8% e il 7%. Solo l’1% nomina l’India e il 9% ritiene che nessuno di questi costituisca un pericolo. Non pochi, il 12%, gli indecisi.
Un’altra domanda verte sui sentimenti anti-occidentali presenti in molti Paesi, anche in seguito al coinvolgimento proprio dell’Occidente in molti conflitti. Per il 25% sono sia giustificati che comprensibili, mentre un altro 36% non li trova giustificati, ma certamente comprensibili.
Solo un quarto ritiene che non siano giustificabili e neanche da comprendere, mentre anche in questo caso non sono pochi, il 14%, gli indecisi.
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati tra il 25 e il 27 giugno con metodo Cawi, su 800 soggetti, mentre quelli riguardanti le intenzioni di voto tra il 25 e il 30 giugno con metodo Cati-Cami-Cawi su 1.200 persone.