Sondaggio Ipsos per Ballarò: secondo gli italiani il principale avversario di Renzi resta Berlusconi

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Sondaggio Ipsos per Ballarò: secondo gli italiani il principale avversario di Renzi resta Berlusconi

Il sondaggio Ipsos presentato come ogni martedì durante la trasmissione Ballarò arriva questa settimana dopo il trionfo di Matteo Renzi alle Primarie del Partito Democratico. E secondo il 49% degli intervistati l’elezione a segretario del sindaco di Firenze rafforzerà il Governo Letta a fronte di un 39% che invece ritiene che Renzi farà cadere presto l’esecutivo. Il suo avversario principale sarà per il 41% degli italiani ancora Silvio Berlusconi, che per loro tornerà quindi presto al centro della scena, mentre un 27% pensa sia Beppe Grillo per la propria capacità di dare voce al malcontento e il 20% indica un compagno di partito di Renzi, il premier Enrico Letta, che secondo questi continuerà a governare ancora a lungo. È inoltre maggioritaria la preferenza a non tornare a votare quanto prima (51%), anche se gli elettori del Movimento 5 Stelle e di Forza Italia l’opinione è differente, in quanto preferirebbero maggiormente un ritorno alle urne a breve. Quanto ad una possibile alleanza o collaborazione, gli italiani si dividono fra coloro che ritengono più naturale un rapporto fra Berlusconi e Renzi (29%), Grillo e Renzi (27%), Berlusconi e Grillo (14%) e un 30% che invece non ritiene minimamente plausibile nessuna di queste alleanze.

Rivolgendo invece l’attenzione su Beppe Grillo, la grande maggioranza degli intervistati (73%) ritiene che leader del Movimento 5 Stelle sia sempre più fuori dallo schema destra-sinistra, mentre sono pochi (ed equivalenti) sia coloro che vedono nel suo agire una deriva di “destra”, sia al contrario chi lo etichetta di “sinistra”. Indagando poi quali sia la categoria sociale del Paese verso la quale gli italiani hanno il maggior grado di fiducia, il maggior numero di preferenze va agli imprenditori (22%), seguiti dai religiosi (19%), per effetto probabilmente del diffuso gradimento verso Papa Francesco; il 14% indica i magistrati e si segnalano come fanalino di coda i politici (2%). Per concludere, anche se attualmente nelle intenzioni di voto il centrosinistra risulta lontano dai livelli di consenso del nuovo leader PD, come prossimo Presidente del Consiglio il nome preferito è ampiamente quello di Matteo Renzi (52%), a fronte di un 22% che predilige Silvio Berlusconi e di un 14% che invece vorrebbe a capo del Governo un uomo come Beppe Grillo.