Keith Richards, 70 anni di eccessi e successi

Keith Richards, 70 anni di eccessi e successi

Keith Richards, 70 anni di eccessi e successi. Un’icona di stile, un re degli eccessi con pochi eguali nel mondo della musica, uno che ha sempre voluto fare della sua vita un grande, magnifico show ma anche – e soprattutto – una rockstar che ha sempre avuto una sola fedele compagna nella vita: la sua chitarra. Keith Richards compie oggi 70 anni, ed è la testimonianza vivente che anche vivendo la sua vita si può arrivare a quell’età.

Guardandosi indietro, l’anima dei Rolling Stones, non può certo dire di aver avuto una vita povera di emozioni, nel bene e nel male. Nasce il 18 dicembre 1943 a Dartford, Kent, mentre il padre era in servizio militare. Ben presto incontra Mick Jagger, suo coetaneo, dando vita ad una delle partnership più fruttuose e fortunate del mondo del rock. Fin dai primi anni dell’adolescenza nacque in Keith l’amore per il blues e già a 16 conosceva alla perfezione i reef di Chuck Berry. La sua passione per la musica entrerà presto a contatto con quella di Jagger e degli altri componenti della band che di lì a poco sarebbero diventati l’alternativa “sporca e cattiva” ai Beatles. L’esordio ufficiale risale al 12 luglio 1962, quando la band si esibì al Marquee di Londra, con una formazione embrionale ma che già vedeva in prima linea Jagger e Richards.

Il gruppo ebbe una vita travagliata, segnata da rotture interne, dalla tragica ed oscura morte del polistrumentista Brian Jones (con cui Richards aveva litigato a causa della sua relazione con  Anita Pallenberg, ex fidanzata di Jones), e dal costante, condiviso uso di droghe. È rimasta celebre la dichiarazione proprio dello stesso Richards a questo proposito: «Io non ho mai avuto problemi con la droga. Ho avuto problemi con la polizia». In effetti fu ricoverato nel 2006 ma non a causa delle droghe pesanti che non ha mai negato di consumare, bensì per una commozione celebrale, procuratasi dopo essere caduto da una palma su cui stava cercando di arrampicarsi. Ben più celebre quello che disse durante un’intervista l’anno successivo, ovvero di non aver resistito alla tentazione di sniffarsi le ceneri di suo padre insieme a della cocaina: «Andò giù piuttosto bene, e sono ancora vivo».

Nessuno, alla luce delle vicende note a tutti, avrebbe scommesso di vedere Keith Richards varcare la soglia dei 70 anni. Eppure Keith è ancora qui, pronto a salire sul palco, mai stanco della sua vita piena di superlativi. Certo non è il modello di nonno che tutti i genitori vorrebbero per i propri figli ma è una Rockstar con la R maiuscola e, condivisibile o meno il suo stile di vita, una cosa è certa: Il frontman dei Rolling Stones è, e sarà sempre, un indiscutibile mito.

 

Cecilia Lazzareschi