Elezioni 12 giugno: amministrative e referendum. Come e quando si vota

Pubblicato il 7 Giugno 2022 alle 10:23 Autore: Guglielmo Sano
Elezioni Regionali Friuli Venezia Giulia: quando e come si vota

Elezioni 12 giugno: amministrative e referendum. Come e quando si vota

Elezioni 12 giugno: domenica un’importante tornata di amministrative e il referendum abrogativo per cui gli italiani saranno chiamati a esprimersi su 5 quesiti riguardanti il sistema Giustizia. In quali città si vota? Quali sono gli orari dei seggi? Le informazioni più importanti da tenere a mente.

Elezioni 12 giugno: dove si vota e orari dei seggi

Elezioni 12 giugno: domenica 12 giugno si vota per il referendum abrogativo di 5 diverse norme riguardanti il sistema Giustizia ma anche per un’importante tornata di Amministrative. Sono quasi 980 i comuni al voto, di questi sono 26 i capoluoghi di provincia Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Catanzaro, Como, Cuneo, Frosinone, Genova, Gorizia, L’Aquila, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Palermo, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona e Viterbo. Da sottolineare che 4 di questi sono anche capoluogo di regione: nello specifico si tratta di Catanzaro, Genova, L’Aquila e Palermo.

I seggi sia per il referendum sulla Giustizia che per le Amministrative saranno aperti nella sola giornata del 12 giugno dalle ore 7 alle ore 23. Per quanto riguarda lo scrutinio delle schede, si darà precedenza a quelle relative alla consultazione referendaria: dalle ore 14 di lunedì 13 giugno si procederà con lo spoglio di quelle riguardanti le Amministrative.

Come si vota per il referendum sulla Giustizia?

Elezioni 12 giugno: se il voto per le Amministrative 2022 riguarderà solo i cittadini di circa 980 comuni, tutti gli elettori italiani potranno esprimere la propria preferenza sui 5 quesiti riguardanti le proposte di riforma del sistema Giustizia. Da ricordare che il referendum è di tipo abrogativo, in pratica se si vota Sì si preferisce l’eliminazione della norma in questione, inoltre, è previsto il quorum: dunque, perché la votazione risulti valida bisognerà superare la quota di metà degli aventi diritto di voto più 1 (circa 51 milioni e 533mila residenti sul territorio nazionale).

A chi si recherà ai seggi per votare al referendum verranno consegnate 5 schede: una rossa (Legge Severino), una arancione (limitazione delle misure cautelari), una gialla (separazione delle carriere dei magistrati), una grigia (voto a componente laica negli organi di valutazione dei magistrati), una verde (raccolta firme per candidatura al Csm).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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