Roma-Inter: pareggio tra le proteste

Termina con un pareggio a reti bianche l’anticipo del sabato tra Roma e Inter. Nel semideserto Olimpico i padroni di casa e i nerazzurri danno vita ad una partita aspra e combattuta.

Mister Garcia, alle prese con la piaga degli infortunati, decide di affidarsi al tridente Ljajic-Gervinho-Destro.
Nella retroguardia spiccano i nomi dei due terzini, Torosidis e Romagnoli, chiamati a sostituire i titolarissimi Balzaretti e Maicon.
Walter Mazzarri invece opta per una squadra rapida e aggressiva: a centrocampo Cambiasso, Guarin e Alvarez offrono quantità e qualità, alla coppia d’attacco Palacio-Icardi spetta il duro compito di trafiggere De Sanctis.
Il copione della vigilia viene puntualmente stravolto nel corso dei primi 45 minuti: l’Inter mette in campo una prestazione maiuscola, fatta di corsa e aggressività. Raramente la Roma di Garcia è stata costretta a difendere così bassa, e la prestazione sottotono dei giallorossi è per gran parte merito dei nerazzurri.

Il direttore di gara Bergonzi

 

Nonostante il grande impegno profuso Handanovic e compagni non riescono a capitalizzare la grande mole di gioco, e al minuto 15 protestano per il primo dei tanti episodi dubbi della gara: Benatia trattiene in area Icardi, gli ospiti chiedono a gran voce il rigore ma l’arbitro decide di sorvolare.
Il direttore di gara Bergonzi però si renderà protagonista di altre decisioni contestate, tra le quali le mancate espulsioni di De Rossi e Juan Jesus per due pugni a Icardi e Romagnoli.
La seconda frazione di gioco inizia all’insegna di una Roma finalmente ritrovata: gli uomini di Garcia, complice l’inserimento di Pjanic, attaccano con la solita veemenza e al minuto 75 sfiorano il vantaggio proprio con il neo entrato bosniaco.
Il miracolo di Handanovic però evita il vantaggio dei padroni di casa e blocca il risultato sullo 0 a 0.
La parità finale lascia senza dubbio l’amaro in bocca ai padroni di casa, mentre può essere accolto con parziale serenità dai nerazzurri.
Per la Roma infatti si tratta di un nuovo pericoloso passo falso nella rimonta scudetto, diventato ormai un sogno quasi irraggiungibile. Sicuramente le difficoltà che accompagnavano il match contro l’Inter erano tante, dal gran numero di infortunati al surreale silenzio dell’Olimpico, ma la mancata vittoria finale rischia di far scappare ancora di più la capolista Juventus.
Per l’Inter invece il pareggio esterno mostra chiaramente come i nerazzurri si trovino molto più a loro agio fuori dalle mura amiche piuttosto che a San Siro.


Walter Mazzarri

Il progetto di crescita e ricostruzione passa per prestazioni come quella messa in scena soprattutto nel primo tempo, e Mazzarri può preparare il finale di stagione sapendo di poter contare su un gruppo ben determinato.
Non resta dunque che attendere il responso del posticipo di domenica, quando la Juventus affronterà il Milan. Il risultato di domenica sarà il crocevia della stagione giallorossa: la rimonta sarà ancora possibile o la corsa scudetto può definirsi ormai conclusa?