Sicilia, chiesto arresto deputato Francantonio Genovese per scandalo formazione

Rischia il carcere il deputato Pd Francantonio Genovese. Il gip del Tribunale di Messina ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare per il parlamentare nell’ambito dell’inchiesta sullo scandalo della Formazione. Genovese è accusato di associazione per delinquere, peculato, truffa e falso in bilancio.

È stata già depositata alla Camera la richiesta di arresto per il deputato dopo la firma del gip, in attesa della decisione sull’autorizzazione a procedere. All’alba di oggi sono finiti in carcere tre colllaboratori di Genovese e un commercialista, accusati di associazione a delinquere, peculato e frode fiscale.

In carcere sono finiti Salvatore La Macchia, ex capo della segreteria tecnica dell’ex assessore regionale alla Formazione Mario Centorrino, Stefano Galletti, Roberto Giunta e Domenico Fazio. Nei mesi scorsi la Procura di Messina aveva arrestato la moglie e la cognata di Genovese, in una prima tranche dell’inchiesta sullo scandalo della formazione in Sicilia e adesso il gip ha firmato l’arresto per il politico. 

Le persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nell’ambito dell’inchiesta della procura di Messina sulla formazione professionale sono l’ex sindaco di San Piero Patti (Messina) Salvatore La Macchia, Roberto Giunta, Domenico Fazio e il commercialista Stefano Galletti: i primi tre sono collaboratori della segretaria politica di Francantonio Genovese. Giunta e Fazio sono anche collaboratori del deputato regionale del Pd Franco Rinaldi, cognato di Genovese, e anche lui indagato.

Francantonio Genovese, il primo parlamentare di questa legislatura per il quale è stato chiesto l’arresto, è nato a Messina, ed ha 43 anni, essendo nato il 24 dicembre del 1968. Avvocato, alle ultime primarie si è schierato con la corrente che fa capo al segretario Partito democratico Matteo Renzi. È figlio del senatore Luigi Genovese e nipote del più volte ministro Nino Gullotti, entrambi esponenti dell’allora Democrazia cristiana. Nel 1998 è stato assessore all’agricoltura nella giunta provinciale di Messina.

 

Nel 2001 è deputato all’Assemblea Regionale Siciliana e nel 2005 è eletto sindaco di Messina. Nel 2007 è anche eletto segretario regionale del Partito Democratico in Sicilia, sostenendo la corrente di Veltroni. Alle elezioni politiche del 2008 eletto alla Camera dei deputati , è divenuto componente e segretario della commissione antimafia. Riconfermato alla Camera nella Legislatura del 2013 è componente della Commissione Bilancio. Attivo anche nel campo imprenditoriale, è azionista e dirigente di una società di trasporto marittimo privato che opera nello Stretto di Messina. 

 

Redazione