Mentre in casa s’accendono i motori in vista del temutissimo GP di Suzuka, a Maranello ci si interroga sul futuro di Fernando Alonso. Abbandonati già da molto tempo i sogni iridati, la Ferrari sta vivendo un momento particolarmente delicato nonostante l’arrivo del salvatore della patria Sergio Marchionne.
ALONSO-FERRARI: CRISI – Le recenti dichiarazioni del pilota spagnolo sono molto preoccupanti, e poco importa se c’è un contratto per altri due anni. L’amore tra la Rossa più famosa al mondo e Alonso è in crisi per i risultati abbastanza deludenti degli ultimi anni e per la quasi totale mancanza di un progetto serio per le prossime stagioni. Sì perché è inutile guadagnare un sacco di soldi quando in pista si guida una monoposto lenta e inaffidabile, costretta a lottare con la Williams per il terzo posto nella classifica costruttori.
E se poi si ha sempre sete di vittorie, sarebbe meglio cambiare aria. Ecco dunque le parole di Alonso: “Il mio futuro in Ferrari? Tutto come prima, ma da questo momento darò tutto il mio meglio, e qualsiasi decisione sarà presa soltanto per il bene della Scuderia”.
COSA POTREBBE ACCADERE ? – Il pilota si sarebbe stufato di correre da solo contro tutti, anche perché quel Kimi Raikkonen tornato alla Ferrari dopo il biennio in Lotus, è alle prese con la peggior stagione della sua carriera. Inoltre, particolare non da poco, Alonso avrebbe richiesto un bel ritocchino all’ingaggio: per ora non si fanno cifre ufficiali, ma indiscrezioni parlano di cifre talmente alte da aver fatto imbestialire la dirigenza.
In caso di addio del guerriero spagnolo, si scatenerebbe una guerra per accaparrarsi i big della Formula 1: Alonso andrebbe di corsa alla McLaren che dalla prossima stagione tornerà ad essere motorizzata Honda, e per un posto a Maranello sarà ballottaggio tra Jenson Button e Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo e considerato l’erede di Michael Schumacher.