Sondaggio Demos sull’aborto: a Nord Est c’è più voglia di modificare la legge in senso restrittivo

Come sappiamo la Demos di Diamanti ha uno sguardo privilegiato sul Nordest, essendo di Vicenza, e periodicamente nel proprio Osservatorio Nordest pubblica ricerche dirette solo a quell’area.

E’ questa la volta di un sondaggio sulle opinioni della popolazione di Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia sull’aborto.

Viene chiesto prima di tutto se si dovebbe modificare la legge 194 in senso più restrittivo. A rispondere di sì è il 43% delle persone, in salita rispetto al 2012, ovvero l’ultima rilevazione, quando si era toccato il minimo, con il 37%. Si ritorna così a na media dei dati degli anni 2000, quando non vi erano stati molti spostamenti, tranne che nel 2010 quando si era sfiorata la maggioranza assoluta, con il 49%.

Anche se minoritara, questa opinione è forte in chi la esprime, la maggioranza è moltissimo d’accordo, il 31%, contro il 12% che lo è molto. Singolare la mancanza dell’opzione “abbastanza”, normalmente presente.

In particolare la revisione della legge raccoglie la maggioranza dei consensi tra quanti hanno tra i 55 e i 64 anni (51%) e gli over-65 (59%), mentre tra gli under 35 lo stesso orientamento si mantiene intorno al 30-31%.

Si raggiunge il 55% tra chi ha basso titolo di studio, e ci si ferma al 35% tra diplomati e laureati.

Da un punto di vista politico i più favorevoli sono gli elettori di Forza Italia, con il 58%, seguiti dalla Lega Nord con il 49%, ma anche tra gli elettori PD sono molti, il 40%, a volere una revisione. Il minimo si raggiunge tra gli elettori 5 stelle, 35%