Nel caso si parli di nazionale, lui è uno dei pochi che ha il diritto di parola. Si parla di Marcello Lippi, il tecnico degli azzurri campioni del mondo a Berlino nel 2006. L’allenatore toscano, ora impegnato nell’avventura cinese sulla panchina del Guangzhou Evergrande, ha dato la sua benedizione ad Antonio Conte: “La sua Nazionale è partita con il piede giusto. Quando siamo andati al Mondiale in Germania non pensavamo di poterlo vincere ma poi ce ne siamo resi conto…”
Lippi ha esternato le dolci parole rivolte al suo pupillo Conte ed i dubbi sulla Juventus di Allegri durante il programma La politica nel Pallone in onda su GR Parlamento. Quando gli viene chiesto se la nazionale dell’ex allenatore bianconero ricordi la sua, il C.T. campione del mondo risponde: “Gli accostamenti sono frequenti, io gli auguro di fare la stessa cosa con la Nazionale dopo quanto di buono ha fatto alla Juve, sicuramente si vede la sua mano. Conte è uno dei pochi allenatori di cui riconosci la mano sul campo già dopo tre mesi. Ha dato subito un’impronta importante, di grande determinazione e voglia, che la gente ama vedere soprattutto con la Nazionale”
Marcello Lippi festeggia la vittoria della Champions League asiatica
Lippi non ha la medesima opinione della Juventus di Allegri che deve ancora dimostrare la propria fame: “Questa squadra è meno feroce, gioca un calcio un po’ diverso, predilige il possesso palla maggiore e le verticalizzazioni meno veloci e in questo c’è differenza. Ma Allegri ha fatto bene a non cambiare atteggiamento e impostazione di una squadra che domina da tre anni il campionato”
In tutto questo Lippi ha anche il tempo di sperare nella vittoria, messa in cassaforte, del campionato cinese ed annunciare il proprio ritiro: “Rimane un punto, abbiamo 6 punti di vantaggio sulla seconda a due giornate dalla fine e se facciamo un punto con la seconda, Pechino nella prossima giornata, vinceremo di nuovo il titolo. Dopo l’esperienza in Cina dirò basta. Sarà l’ultimo incarico da tecnico”